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Bova: 'Gap, ora normativa condivisa fra Governo, Regioni e operatori'

13 febbraio 2018 - 10:31

Arturo Bova, presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, commenta recente sequestro di slot illegali e chiede normativa nazionale condivisa.

Scritto da Redazione
Bova: 'Gap, ora normativa condivisa fra Governo, Regioni e operatori'

"L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Castrovillari che ha portato al sequestro di tre slot machine completamente illegali ad Altomonte è l’ennesima conferma di quanto il mondo del gioco d'azzardo sia d’interesse per il sistema criminale. I numeri, d’altronde, non lasciano dubbi: in Italia, il gioco d’azzardo legale vale un giro d’affari di 96 miliardi di euro, di cui il dieci percento finisce nelle casse dello Stato. Ma è di tutta evidenza che esiste un mercato sommerso, parallelo, illegale che porta nelle casse della criminalità organizzata cifre da capogiro. Cifre a cui bisogna aggiungere i proventi delle altre attività criminali connesse allo sfruttamento del gioco d’azzardo come l’usura, ad esempio. Il problema è che per scoprire le slot machine e le altre apparecchiature non conformi agli standard normativi e quindi illegali, le forze dell’ordine incontrano difficoltà normative che rallentano la loro azione di repressione del fenomeno".

Lo sottolinea, in una nota, Arturo Bova, presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, commentando l'operazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Castrovillari che ha portato al sequestro in un bar di Altomonte (Cs) di tre slot machine non collegate  al sistema di controllo delle giocate e quindi totalmente illegali. Fatto che è costato al titolare dell'esercizio una multa di 20mila euro per ciascun apparato irregolare, per un totale di 60mila. 
 
 
"Lo vado ripetendo da tempo, ormai, ma non mi stancherò mai di sottolineare come ci sia un’emergenza sociale grave legata al gioco d’azzardo e alla sua deriva patologica, un’emergenza sulla quale il legislatore nazionale deve intervenire al più presto. Da questo punto di vista ribadisco ancora una volta la disponibilità della commissione regionale contro la ‘ndrangheta che presiedo a mettere a disposizione le informazioni e i documenti grazie ai quali abbiamo messo a punto l’impianto normativo regionale dedicato al contrasto allo sfruttamento del gioco d’azzardo. Anzi, auspico che il nuovo Governo promuova un confronto serrato sul tema tra le Regioni, associazioni di categoria e movimenti che si occupano di gioco d’azzardo affinché si arrivi ad una normativa nazionale condivisa ed efficace", conclude Bova, che pochi giorni fa aveva auspicato maggiore sostegno ai malati di Gap e alle loro famiglie da parte del nuovo Governo.
 

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