Sanremo, Negro: 'Limiti orari al gioco, confronto con gli esercenti'
Prima di ridurre gli orari del gioco, come chiesto da Paola Arrigoni (M5S), il Comune di Sanremo cerca il confronto con gli esercenti.
Scritto da Fm
"Volevamo dare un segnale ai nostri cittadini, visto che fra i compiti del sindaco c'è anche quello di salvaguardare la loro salute, ma prima di intervenire e ridurre gli orari di esercizio delle attività di gioco dobbiamo sentire gli esercenti ed arrivare ad un compromesso, per cercare di accontentare un po' tutti".
Così Giovanna Negro, presidente della commissione Commercio del Comune di Sanremo, illustra a Gioconews.it i prossimi passi dell'amministrazione in materia
di regolamentazione del gioco, dopo l'esame della mozione presentata dal consigliere Paola Arrigoni (Movimento cinque stelle ) che chiede la riduzione degli orari di funzionamento degli apparecchi alle fasce orarie comprese dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni festivi compresi mentre il regolamento comunale vigente li prevede in
continuità dalle 9 alle 20.
Il confronto con gli esercenti è in programma per lunedì 18 giugno, in una riunione alla quale sono state rappresentanti di tutte le categorie interessate dal provvedimento, bar e tabaccherie compresi.
Il presindente Negro poi ricorda che sulle decisioni dell'amministrazione sanremese pendono anche quelle degli altri enti locali, regione in testa. "Alla Regione c'è un disegno di legge da discutere, mentre Anci Liguria ha manifestato la volontà di garantire l'uniformità di norme sul territorio. Se da noi chiudiamo le sale gioco per tre ore e poi nelle città vicine sono aperte il malato di Gap può fare avanti e indietro e il problema non si risolve.
Da tutto questo ovviamente è escluso il casino municipale che è una realtà a parte ed è ben controllato".