Piemonte, modifica legge gioco: discussione verso il rinvio

Dopo la bocciatura in commissione Bilancio, dovevano approdare nella seduta del Consiglio regionale di oggi 18 settembre gli emendamenti depositati da Andrea Tronzano (Fi) e Luca Cassiani (Pd) per chiedere la modifica della vigente legge regionale del Piemonte sul gioco che chiedono di abolirne la retroattività. Dovevano. Ma, forse per valutare gli sviluppi della manifestazione degli operatori del settore in programma proprio oggi sotto le finestre di Palazzo Lascaris, dovrebbero essere calendarizzati nella seduta del 25 settembre.

A confermarlo a Gioconews.it sono proprio Tronzano e Cassiani.

GLI EMENDAMENTI - Mentre Cassiani chiede alla Regione che la legge sul gioco approvata nel 2016 "sia valida solo per le nuove installazioni, non per gli esercenti che avevano già in concessione Awp e di diminuire il distanziometro vigente nei comuni sotto 5mila abitanti da 500 a 200 metri", Tronzano si batte per la revisione del distanziometro, contro l'aggiunta di nuovi luoghi sensibili affinchè non incidano sui negozi aperti prima dell'entrata in vigore della norma, contro la retroattività della legge e contro l'espulsione del gioco legale.