Fondo Gap, Binetti (Udc):'Troppi pochi soldi ai malati di azzardopatia'
La senatrice Paola Binetti commenta la ripartizione tra le Regioni del fondo di prevenzione del Gap.
Scritto da Roberta Falasca
“La notizia della ripartizione tra le Regioni di 100 milioni di euro, con lo scopo di garantire per gli anni 2018-2019 quelle prestazioni di prevenzione e riabilitazione indispensabili per curare i soggetti coinvolti patologicamente dal fenomeno del gioco d’azzardo che colpisce, in particolare, gli strati sociali e le persone più deboli, da parte del ministero della Salute, ha tutte le caratteristiche di un approccio demagogico, come molti degli atteggiamenti che caratterizzano il governo attuale”.
Lo afferma in una nota la senatrice Paola Binetti, (Udc) secondo la quale: “oggi questa misura appare ampiamente insoddisfacente, soprattutto se si tiene conto di quanto il governo ricava dal gioco. Il ministro Grillo sa bene che la cifra si avvicina molto da vicino a un valore di circa 10 miliardi: quasi un terzo della manovra attuale. E di questo patrimonio, raccolto facendo leva sulle fasce più fragili della popolazione, solo 50 milioni vengono restituiti per curare i soggetti con patologia, suddividendoli rigorosamente tra le varie Regioni, non secondo criteri epidemiologici specifici, ma, secondo una tabella che riflette le quote d'accesso al fondo sanitario nazionale. Cinquanta milioni di costi annui contro 10 miliardi di ricavi: troppo facile osservare quanto poco la salute sia al centro delle preoccupazioni del Governo e quanto poco investa in azioni di prevenzione chiare. La prevenzione dell'azzardopatia avrebbe richiesto investimenti ben più sostanziosi”.