Decreto fiscale, gioco protagonista negli emendamenti

Gioco ancora protagonista, negli emendamenti presentati alla commissione Finanze del Senato, incaricata in sede referente dell'esame del decreto fiscale, che prevede all'articolo 18 l'introduzione, con rinvio, della lotteria dei corrispettivi, già denominata lotteria degli scontrini.

GLI EMENDAMENTI ALL'ARTICOLO 18 - Per quanto attiene l'articolo 18, il relatore Emiliano Fenu (M5S) propone dei correttivi formali ai richiami di legge, mentre Enrico Montani (Lega) chiede "un commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l'individuazione di un nuovo soggetto giudirico per la gestione della Casa da gioco nel Comune di Campione d'Italia".

Sempre Montani chiede inoltre l'istituzione, dal 1° gennaio 2019, di una lotteria filantropica, il cui ricavato sia "destinato ad alimentare i fondi delle fondazioni del terzo settore istituito a scopo filantropico, con l'eccezione di una percentuale non superiore al 5 percento destinata a premio".

Il senatore Adolfo Urso (FdI) presenta invece due emendamenti all'articolo 20, nei quali chiede di innalzare di 1 punto percentuale, a partire dal 1° gennaio 2019, il Preu di slot e Vlt, così da finanziare rispettivamente i benefici fiscali per le zone logistiche semplificate e per i punti franchi di Venezia e Trieste, oltre che la riduzione dell'aliquota Iva.

Sciascia (Fi-Bp) presenta un emendamento anche all'articolo 16, nel quale chiede di innalzare il Preu di slot e Vlt "nella misura necessaria ad assicurare maggiori entrate nette pari a 100 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019", così da finanziare e agevolazioni della promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi.