Piemonte, Saitta e Pentenero: 'Bene il Tar, avanti con Piano sul Gap'
Gli assessori del Piemonte Antonio Saitta e Gianna Pentenero commentano sentenze del Tar che confermano legittimità della legge regionale sul gioco.
Scritto da Redazione
“Le motivazioni espresse dal giudice amministrativo dimostrano che la disposizione sulle distanze dai luoghi sensibili ha come finalità la tutela della salute dei giocatori, materia nella quale la Regione può legiferare nel rispetto dei principi fondamentali della legislazione statale”.
Così gli assessori alla Sanità, Antonio Saitta, e all’Istruzione, Gianna Pentenero, della Regione Piemonte, commentano le sentenze con cui il Tar ha evidenziato che la legge regionale n° 9 del 2016 (Norme per la prevenzione ed il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico), ed in particolare le disposizioni riguardanti la distanza degli apparecchi dai “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, centri di formazione, istituti di credito, esercizi di compravendita di oggetti preziosi, stazioni ferroviarie) non vìolano nessuna norma costituzionale.
“Il gioco d’azzardo patologico è una vera e propria piaga sociale che ha un costo altissimo per le vittime e per la collettività.
I primi dati che abbiamo illustrato lunedì nella riunione congiunta della terza e quarta commissione consiliare dimostrano che, grazie alla legge, si riduce il volume di gioco e diminuiscono le perdite.
Ora dobbiamo proseguire con le altre azioni previste dal piano di contrasto al gioco d’azzardo patologico”, concludono gli assessori.