Dl semplificazione, ancora gioco tra gli emendamenti

Le commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato sono al lavoro sugli emendamenti presentati al decreto semplificazione e tra questi spuntano anche delle proposte che chiamano in causa il settore del gioco.

Il senatore della Lega Paolo Saviane ha presentato un emendamento con il quale chiede di concedere contributi a una serie di esercizi che si trovano nei comuni montani o con popolazione fino a 30mila abitanti, ma escludendo, tra gli altri, "le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento previsti dall’articolo 110, comma 6, lettere a) e b)".

Saverio De Bonis, del Gruppo Misto, chiede invece, in due distinti emendamenti, di reperire fondi dal gioco: 100 milioni di euro dal Preu su slot e Vlt per sostenere le imprese e gli imprenditori agricoli in uno, altrettanti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese agricole in difficoltà.

L'ESAME DELLA COMMISSIONE BILANCIO - Investita in sede consultiva, per i profili di sua competenza, anche la commissione Bilancio, che ha chiesto la relazione tecnica di tutti e tre gli emendamenti. Il secondo (in ordine espositivo, il primo di De Bonis) è ritenuto improponibile.