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M5S: 'Cantieri per giovani e gioco pubblico non è antidoto a Gap e illegalità'

09 aprile 2019 - 17:01

Il sottosegretario Spadafora e il senatore Endrizzi evidenziano l'importanza di cantieri culturali per i giovani e ritengono inefficaci le politiche dei precedenti governi in materia di gioco.

Scritto da Amr
M5S: 'Cantieri per giovani e gioco pubblico non è antidoto a Gap e illegalità'

 

"Mi sono occupato di gioco in passato, in qualità di garante dell'Infanzia e dell'adolescenza e purtropo devo osservare che da allora la situazione non è cambiata, e anzi forse è peggiorata". Lo afferma il sottosegratario alla presidentza del Consiglio dei Ministri Vincenzo Spadafora, intervenuto oggi 9 aprile al convegno organiozzato a Palazzo Chigi su "Gioco d'azzardo: l'impatto sui giovani e sulla società", nel quale è stato presentato il libro “Azzardopatia Profili civili e penali del gioco d’azzardo patologico” a cura degli avvocati Rita Tuccillo e Roberta Mencarelli. Spadafora evidenzia la necessità di "pensare a interventi normativi pensando alla complessità del tema. Per esempio, occorre pensare a creare spazi nuovi, cantieri non solo fisici, ma anche culturali, per i ragazzi".

Da parte sua, il senatore M5S Giovanni Endrizzi, coordinatore del comitato su gioco e legalità istituito in seno alla commissione Amtimafia, aggiunge: "I governi delle legislature precedenti hanno riconosciuto il problema del gioco d’azzardo patologico, ma si sono limitati a considerare, in termini di danno, unicamente il contrasto alle patologie e alle mafie, quasi come se questi fossero fenomeni estranei e che l’azzardo fosse solo un gioco. Anzi, hanno fatto passare il messaggio che l’azzardo di Stato doveva esser una specie di antidoto alla ludopatia ed è stato affidato ai Monopoli il compito di promuovere il gioco legale con precisi atti normativi. Come quando sono stati indotti nuovi giochi dopo il terremoto dell’Aquila. La città non è stata ricostruita ma sono aumentati i malati d’azzardo. I Sert ci dicono che i malati di gioco sono sempre di più e provengono quasi tutti dal settore legale”.

 

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