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Ddl Semplificazioni, approvate le norme ma resta fuori il gioco

15 maggio 2019 - 07:47

Alla Camera, ieri martedì 14 maggio, approvate le norme per la Semplificazione fiscale ma restano fuori dalle agevolazioni sale gioco e scommesse.

Scritto da Redazione
Ddl Semplificazioni, approvate le norme ma resta fuori il gioco

Nella giornata di ieri, martedì 14 maggio, sono state approvate con 265 voti favorevoli le norme per la Semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale.

Il decreto legge sulla Semplificazione fiscale contiene "misure di semplificazione fiscale, a favore di cittadini e imprese, e di riduzione degli oneri amministrativi a carico dei contribuenti (ma non per le attività di gioco Ndr) e consta di 36 articoli, divisi in cinque capi.
 


"Sono comunque escluse dalle agevolazioni - si legge nel testo - previste dal presente capo l’attività di compro oro, definita ai sensi del decreto legislativo 25 maggio 2017, numero 92, e l’attività di vendita di articoli sessuali (sex shop), nonché le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento previsti dall’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773".

 
La proposta di legge reca agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizio e che comprende gli articoli da 25 a 30.
 
Nel dettaglio l’articolo 25 delimita il perimetro applicativo delle attività che possono usufruire delle suddette agevolazioni, concesse, a decorrere dal primo gennaio 2019, in favore dei soggetti esercenti attività imprenditoriali nei seguenti settori: artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
 
La disciplina di favore opera nei confronti dei predetti soggetti ove procedano all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, siti nei territori dei comuni con popolazione fino a 20mila abitanti.
 
In questo modo, in particolare, la proposta di legge si pone in linea con le misure messe in atto sin qui dal Governo a tutela dei piccoli Comuni.
 
Sono escluse dalle agevolazioni le seguenti attività: attività di compro oro, attività di vendita di articoli sessuali, sale scommesse o che detengono al loro interno apparecchi idonei per il gioco".

 

 

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