Consiglieri Veneto 2020: 'Legge gioco scure sui regolamenti comunali'
16 settembre 2019 - 13:26
I consiglieri del coordinamento Veneto 2020 criticano nuova legge sul gioco per aver ridotto le fasce orarie di chiusura delle attività rispetto a quanto previsto da alcuni Comuni.
Scritto da Redazione
“La recente legge regionale contro il gioco d’azzardo è più permissiva dei preesistenti regolamenti comunali”.
Ad evidenziarlo sono i consiglieri regionali del coordinamento Veneto 2020 Patrizia Bartelle (Italia in Comune), Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) e Cristina Guarda (Civica per il Veneto) in una nota che punta il dito contro la nuova normativa approvata dal Consiglio agli inizi di settembre.
“Questa legge, nonostante la Lega urli il contrario, impedisce la tutela delle persone più vulnerabili rinunciando a limitare le distanze dei punti di gioco dai luoghi sensibili. Questo il nostro commento all’indomani della sua approvazione e lo ribadiamo con forza ora che gli effetti iniziano a manifestarsi”, rimarcano i consiglieri.
“Il Veneto, e il Polesine in particolare, sono territori ad altissimo rischio di ludopatia, quindi il principio a cui ispirarsi deve essere quello della protezione dei cittadini. Si direbbe che questa non sia la volontà della Lega dato che il nostro emendamento per ampliare le fasce orarie di chiusura obbligatoria non è stato approvato”, conclude la nota.