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Camera, Castelli: 'Lotteria scontrini, accelerarne i processi'

10 ottobre 2019 - 08:09

Castelli in quinta commissione alla Camera sottolinea l'importanza di accelerare i processi per rendere più vantaggiosi i pagamenti, come la misura della lotteria sugli scontrini.

Scritto da Redazione
Camera, Castelli: 'Lotteria scontrini, accelerarne i processi'

Nella seduta di ieri, mercoledì 9 ottobre, nella quinta commissione Bilancio della Camera è stata esaminata la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2019.

La Nadef ha ricevuto il parere favorevole delle commissioni Giustizia, Affari esteri, Bilancio, Finanze, Trasporti, Lavoro, Affari sociali.
 
Parere favorevole con una osservazione invece è stato espresso dalle commissioni Difesa, Ambiente, Attività produttive, Agricoltura, Politiche Ue, Cultura. La quinta commissione ha deliberato di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all’assemblea sul documento in esame.
 
“La sottosegretaria al ministero dell'Economia e delle Finanze Laura Castelli (M5S) – si legge nel testo del resoconto dei lavori della commissione - replicando agli interventi svolti nel corso della discussione, si rammarica che alcuni deputati ritengano che alle loro domande non siano state fornite risposte soddisfacenti da parte del ministro dell'Economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ricordando che la Nadef è il primo passo di un percorso complessivo durante il quale saranno dettagliate le misure che il Governo intende adottare per raggiungere gli obiettivi che la stessa Nadef ha posto".
 
In merito alla sanità, Castelli fa presente che "la Nadef conferma gli stanziamenti previsti negli anni precedenti e ricorda, altresì, che l’utilizzo di tali stanziamenti verrà definito mediante accordo tra il ministro della Salute e le regioni nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni".
 
"Replicando ai deputati – continua la Castelli - che ritengono troppo ottimistica la previsione di ottenere circa 7 miliardi di euro dalla lotta all’evasione fiscale, ricorda che il disegno di legge di bilancio, come di consueto, sarà accompagnato dalla relazione tecnica bollinata dalla Ragioneria generale dello Stato".
 
La sottosegretaria Castelli fa presente che "le misure che garantiranno tale maggiore gettito sono ancora in corso di definizione e riguarderanno, ad esempio, la lotta all’evasione delle accise e dell’Iva sui carburanti e alle irregolarità relative alle indebite compensazioni contributive nelle dichiarazioni presentate all’Inps.
 
Quanto al recupero di gettito relativo all’Imu e alla Tasi - evidenzia Castelli - il Governo provvederà a presentare al Parlamento un pacchetto di misure sulla riscossione che favoriranno la digitalizzazione e la semplificazione, tramite, ad esempio, l’unificazione di tributi".
 
In merito all’Iva, Castelli fa presente che "non si attendono aumenti in termini di gettito poiché il dibattito in corso riguarda solo la rimodulazione dell’imposta. Non si tratta di un tema nuovo poiché in occasione dell’esame del disegno di legge di bilancio molti emendamenti parlamentari hanno prospettato in passato, in un senso o in un altro, rimodulazioni di tale imposta.
 
Quanto all’incentivazione dei pagamenti elettronici - ritiene Castelli - è necessario accelerare alcuni processi per rendere più vantaggiosi e agevoli tali pagamenti, come la misura della lotteria sugli scontrini, che in altri Paesi europei ha portato risultati importanti in termini di maggior gettito”.
 
La deputata Laura Castelli fa presente, inoltre, che “dal primo gennaio 2020 si applicherà lo scontrino elettronico per tutti gli esercenti e non solo per quelli che superano un certo fatturato".
 
"Quanto all’intervento dell’onorevole Garavaglia - conclude Castelli - tralasciando la propaganda, auspica che una seria lotta all’evasione fiscale renderà superfluo ricorrere agli indici sintetici di affidabilità (Isa) nel prossimo futuro".
 
Claudio Cominardi (M5S), dopo avere ricordato che “la nota di aggiornamento fornisce la cornice entro la quale si dovrà inquadrare la prossima manovra economica – si legge nel testo - intende rispondere ai rilievi sollevati dai colleghi che lo hanno preceduto, avvalendosi anche dell’esperienza maturata come sottosegretario nel Governo precedente.
 
Dopo avere valutato positivamente il previsto congelamento dell’Iva - continua Cominardi - il cui aumento avrebbe avuto conseguenze disastrose sui lavoratori e sulle imprese, osserva che la possibilità di fare una manovra moderatamente espansiva, anche finanziandola con pochi punti di deficit, potrebbe consentire il rilancio degli investimenti e la ripresa dell’economia”.
 
“Quanto al recupero dell’evasione fiscale - osserva Cominardi - il Governo intende adottare misure la cui validità è stata provata in altri Paesi dell’Unione europea. Fa riferimento, in particolare, alla cosiddetta lotteria degli scontrini fiscali, all’incentivo ai pagamenti elettronici mediante la riduzione delle commesse bancarie e il cosiddetto cashback e, soprattutto, alla previsione della pena detentiva per i grandi evasori, laddove, invece, le piccole evasioni per necessità dovrebbero essere considerate diversamente.
 
Il recupero e l’utilizzo delle somme evase - conclude Cominardi - sottratte alla collettività, potrebbe determinare il miglioramento della nostra economia”.

 

 

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