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Piemonte, Negro (As.Tro): 'Cambiare legge su gioco o aprire tavolo di crisi'

21 gennaio 2020 - 12:48

L'associazione As.Tro invia al presidente della Regione Piemonte, alla Giunta e ai consiglieri una lettera che fa il punto sugli effetti della legge regionale sul gioco.

Scritto da Rf
Piemonte, Negro (As.Tro): 'Cambiare legge su gioco o aprire tavolo di crisi'

Una lettera per presentare tutti i dati relativi al settore del gioco, dopo l'introduzione della legge regionale del Piemonte in materia. L'ha inviata oggi, 21 gennaio, l'associazione As.Tro, ai membri della Giunta, ai consiglieri e al governatore Alberto Cirio.

Nell'incontro di ieri, lunedì 20 gennaio, a Cambiano, in provincia di Torino, grazie al tavolo di lavoro costituito dai consiglieri As.Tro del Piemonte e che ha visto coinvolte le principali realtà aziendali presenti sul territorio regionale, è emerso un quadro completo della situazione in cui versa il settore del gioco locale.
 
"Il nostro incontro - afferma il presidente onorario di As.Tro, Mario Negro - è deputato a elaborare una strategia di intervento a tutela del comparto del gioco lecito ormai logorato dagli effetti prodotti dalla legge regionale n.9/2016.
Una legge che ha fatto più male che bene come hanno dimostrato i dati emersi dal recente studio condotto dalla Cgia Mestre e che sfatano il mito che essa abbia diminuito i casi di giocatori d'azzardo patologici ma, anzi, ribadisce che sono aumentati i casi di gioco illegale. Ecco, in questa lettera rivolta alle istituzioni, noi dichiareremo che gli effetti della legge regionale sul gioco in Piemonte non sono quelli sperati.
In un secondo momento, istituiremo un tavolo di crisi, coinvolgendo i lavoratori del settore, e faremo conoscere alla politica i dati e i numeri dei dipendenti nelle aziende per mettere in evidenza i problemi occupazionali del settore.
In ultimo, organizzeremo a breve un evento sul gioco e sulla crisi che sta vivendo dove inviteremo la Regione, le aziende e la stampa insieme alla Cgia di Mestre".
 

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