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Senato, Pd: 'L'Italia usa poco internet, gioco online fra le attività più diffuse'

14 maggio 2020 - 08:15

Da un'interrogazione dei senatori Pd sulla competitività digitale del nostro Paese emerge che l'Italia è al 25° posto nell'Ue per l'utilizzo di internet, gioco online fra le attività più diffuse.

Scritto da Redazione
Senato, Pd: 'L'Italia usa poco internet, gioco online fra le attività più diffuse'


Si parla anche di gioco online nell'interrogazione presentata in Senato da Luciano D'Alfonso, Andrea Marcucci e Alan Ferrari (Partito democratico) al ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione e dedicata alle iniziative per sviluppare servizi e competenze digitali nella pubblica amministrazione italiana.

L'interrogazione rileva infatti che "l'indicatore relativo all'uso dei servizi internet colloca l'Italia al 25° posto fra i Paesi Ue. Il 19 percento degli individui residenti in Italia, quasi il doppio della media dell'Unione europea, non ha mai usato internet; le attività online più diffuse sono: streaming, download di musica, video e il gioco online".

I proponenti chiedono di sapere: "quali iniziative il ministro in indirizzo intenda assumere per migliorare la performance dell'Italia nella competitività digitale ed accelerare la digitalizzazione dei servizi ai cittadini, al fine di superare le differenze che sussistono con il resto dei Paesi dell'Unione europea; quali iniziative intenda adottare, nell'ambito del percorso di miglioramento della competitività digitale del nostro Paese e di digitalizzazione dei servizi pubblici, per rafforzare le norme sulla privacy e garantire la piena tutela dei dati personali dei cittadini e delle imprese; se intenda adottare iniziative per favorire una più ampia diffusione e copertura della banda larga ultraveloce sul territorio nazionale, e in particolare nelle aree che presentano un più alto tasso di divario digitale; quali misure ritenga opportuno che siano adottate, e in che tempi, per migliorare il livello complessivo delle competenze digitali di base e avanzate dei cittadini italiani, a partire dalle scuole, dalle università e dai luoghi di lavoro; se intenda adottare iniziative per rafforzare la digitalizzazione delle imprese italiane, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese, e per favorire un più ampio utilizzo da parte delle imprese delle opportunità offerte dal commercio online; quali misure intenda adottare per migliorare le competenze digitali del personale della pubblica amministrazione e il livello di interazione digitale tra questa e gli utenti, in particolare nell'ambito delle amministrazioni locali, e per aumentare il ricorso a servizi pubblici online in condizioni di sicurezza e accessibilità per i cittadini ed imprese".
 

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