Dl Rilancio, in VII commissione no a parere su scommesse

Alle 9,30 di oggi, mercoledì 15 luglio, l'Aula del Senato incardina il ddl n. 1874, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza da Covid-19, vale a dire il Dl Rilancio, il cui testo prevede l'ulteriore tassazione dello 0,5 percento delle scommesse sportive, così da alimentare il fondo salva-sport, e il rinvio al 2021 del debutto della lotteria degli scontrini.

Di gioco si è parlato anche in commissione Istruzione e Beni culturali, chiamata a esprimere il suo parere in sede consultiva a quella incaricata in sede referente, la quinta. La proposta di parere contrario della minoranza, e che è stata respinta, evidenziava che "sarebbe stato più opportuno finanziare il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale evitando di penalizzare gli esercenti la raccolta scommesse, ma agendo piuttosto sul montepremi, prevedendo, inoltre, il versamento di una percentuale minima a favore del fondo contributi per interessi sui mutui dell’Istituto credito sportivo".

Il testo arriva in Aula senza la relazione della commissione Bilancio, che non ha avuto tempo di esaminare gli emendamenti. Certissima l'apposizione della questione di fiducia da parte del Governo, così come avvenuto alla Camera.