skin

Covid e giochi, misure prorogate fino a 7 settembre, ripartono le fiere

10 agosto 2020 - 08:53

Il nuovo Dpcm di Giuseppe Conte proroga le misure anti Covid e da settembre ripartono le fiere.

Scritto da Anna Maria Rengo
Covid e giochi, misure prorogate fino a 7 settembre, ripartono le fiere

Prorogate al 7 settembre, con un nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, le misure adottate per fronteggiare il coronavirus.

In particolare, come si legge nel nuovo Dpcm, "le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo  sono consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello  svolgimento  delle suddette attività con l'andamento  della  situazione  epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee  guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di  contagio  nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato 10".

Ma ci sono novità anche per quanto riguarda gli eventi fieristici, un tema che ovviamente interessa direttamente anche il settore del gioco: "A decorrere dal 1° settembre 2020 - si legge ancora nel decreto - sono consentite le manifestazione fieristiche ed i congressi,  previa adozione di Protocolli validati dal Comitato  tecnico-scientifico  di cui all'art. 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n.630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure  organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la  distanza interpersonale di almeno un metro; è consentito lo svolgimento delle attività propedeutiche alle predette riaperture. A decorrere  dal 9 agosto 2020 sono consentite le attività di preparazione delle manifestazioni fieristiche che non comportano accesso di spettatori".

Tuttavia, "le Regioni e le Province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività, nonchè un diverso numero massimo di spettatori in  considerazione  delle  dimensioni  e  delle caratteristiche dei luoghi".

LE MISURE PREVISTE PER IL GIOCO - A elaborare i procotolli di settore, il Comitato tecnico-scientifico, in base allo "stato attuale delle evidenze epidemiologiche e scientifiche".

I principi cardine che hanno informato ed informano le scelte e gli indirizzi tecnici sono:
1. il distanziamento sociale: mantenendo una distanza interpersonale non inferiore al metro;
2. la rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti;
3. la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale ed ospedaliera.


Per garantire a tutti la possibilità del rispetto di tali principi è necessario prevedere specifiche misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, igieniche e comunicative declinate sullo specifico contesto produttivo e di vita sociale, tenendo presente i seguenti criteri anche facendo riferimento ai documenti di indirizzo prodotti da Iss e Inail:

1. Il rischio di aggregazione e affollamento e la possibilità di prevenirlo in maniera efficace nelle singole realtà e nell'accesso a queste;
2. La prossimità delle persone (es. lavoratori, utenti, ecc.) rispetto a contesti statici (es. persone tutte ferme in postazioni fisse), dinamici (persone in movimento) o misti (contemporanea presenza di persone in posizioni fisse e di altre in movimento);
3. L'effettiva possibilità mantenere la appropriata mascherina da parte di tutti nei contesti raccomandati;
4. Il rischio connesso alle principali vie di trasmissione (droplet e contatto) in particolare alle contaminazioni da droplet in relazione alle superfici di contatto;
5. La concreta possibilità di accedere alla frequente ed efficace igiene delle mani;
6. L'adeguata aerazione negli ambienti al chiuso;
7. L'adeguata pulizia ed igienizzazione degli ambienti e delle superfici;
8. La disponibilità di una efficace informazione e comunicazione;
9. La capacità di promuovere, monitorare e controllare l'adozione delle misure definendo i conseguenti ruoli.

 

Articoli correlati