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Lazio, contributi per sviluppo e ripresa post Covid: gioco escluso

13 novembre 2020 - 11:54

Bando per finanziare imprese del Lazio promosso dal M5s off limits per quelle 'non etiche' e il Gal esclude 'gioco e pornografia' da aiuti per attività non agricole.

Scritto da Redazione
Lazio, contributi per sviluppo e ripresa post Covid: gioco escluso

Due opportunità di accedere a contributi per lo sviluppo di nuove attività o come forma di aiuto per quelle realtà economicamente fiaccate dallo stop per emergenza Covid, negate alle imprese del gioco. Accade nel Lazio, dove da un lato una mozione del M5s approvata dal consiglio Regionale impegna l'esecutivo Zingaretti ad emanare un bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese fino a nove dipendenti, costituite entro l’8 marzo scorso, con sede operativa nel Lazio operanti in tutti i settori” con esclusione di quelli considerati ‘non etici’, la cui attività imprenditoriale sia stata danneggiata dall’emergenza Covid-19, con particolare riguardo al periodo di chiusura effettiva dell’attività commerciale, imposta dai vari Dpcm.

Quello che si prevede è lo stanziamento di finanziamenti a fondo perduto con un’erogazione minima di almeno 5.000 euro. Tale ammontare potrebbe essere aumentato a seconda della quota percentuale di perdita di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. "L’emergenza Coronavirus - ha detto nel suo intervento la proponente, la pentastellata Francesca De Vito - ha provocato enormi disagi e criticità alle nostre imprese, poiché molte hanno dovuto frenare se non addirittura interrompere l’attività. Attualmente, tante di loro si trovano in crisi economica e hanno bisogno immediato di liquidità per sostenere le spese più urgenti, tra cui affitti, tributi e spese di messa in sicurezza sanitaria".

Risorse che avrebbero probabilmente fatto comodo a diverse attività del settore gioco che però è evidentemente visto come 'non etico'. Soprattutto per il Gal (Gruppo di azione locale) Il Territorio dei Parchi, verrebbe da dire. Nella stessa regione Lazio il Gal in questione, nel bando di gara, finanziato da Ue e Regione, “Aiuti all’avviamento aziendale di attività non agricole in aree rurali”, nella lista delle attività escluse infatti mette insieme 'gioco e pornografia'.

Nel bando, è contemplato l'avvio di attività di turismo rurale o attività legate allo sviluppo economico del territorio, inclusi accoglienza rurale, fornitura di servizi turistici, catering, e attività in ambito forestale. "Sono escluse dall’accesso al sostegno:
- le attività economiche illecite: qualsiasi produzione, c o altra attività che sia illecita ai sensi
delle disposizioni legislative o regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale
produzione, commercio o attività;
- la fabbricazione e il commercio di armi e munizioni di ogni tipo, questa esclusione non si
applica qualora l’intervento proposto sia rivolto in via esclusiva ad ambito applicativo civile;
- il gioco d’azzardo e la pornografia;
- attività di ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relative a programmi o soluzioni elettroniche
finalizzate ad ottenere attività che rientrano negli ambiti esclusi di cui ai precedenti punti oppure
destinati a permettere l’accesso illegale a reti elettroniche di dati o scaricare illegalmente dati elettronici;
con riferimento al settore della scienza della vita: attività di ricerca, sviluppo o applicazione di
tecniche relative a clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici;
- attività di ricerca che utilizzano tecniche di modificazione genetica di cui all’Allegato A, parte 1
della Direttiva 2001/18/CE, finalizzate alla creazione varietale o alla selezione animale per
l’impiego in agricoltura.

 

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