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Lucaselli (Fdi): ‘Gioco, necessaria regolamentazione snella, chiara e unitaria’

13 gennaio 2022 - 17:38

La deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli sottolinea l'importanza di una regolamentazione snella, chiara e unitaria in materia di gioco.

Scritto da Cesare Antonini
Lucaselli (Fdi): ‘Gioco, necessaria regolamentazione snella, chiara e unitaria’

 

“Io la chiamo ancora ludopatia anche se qualcuno magari vuole può rimproverarmi ma serve un riordino legislativo per il settore del gioco pubblico. Ma concordo con chi dice che non va affrontato con etica e ideologia, perché anche l’alcol produce alcolisti e fa danni ingenti alla salute ma è legale allo stesso modo e nessuno ne parla allo stesso modo”.

E’ l’esordio di Ylenja Lucaselli, membro della VII Commissione Bilancio, Tesoro, Programmazione e deputata di Fratelli d’Italia, nel digital event “Il gioco buono - Il punto di vista degli enti locali”, organizzato e diretto da formiche.net.

Per affrontare il gioco va dimensionato: “Il gioco è una grande fonte di liquidità di cassa per lo Stato, l’anno scorso ha prodotto 10 miliardi di euro. E il gioco legale più e meglio è regolato e più si può combattere la piaga dell’illegalità che ha raccolto 18 miliardi lordi solo negli ultimi mesi secondo alcune stime emerse anche nell’evento di oggi - spiega l’onorevole Lucaselli - e più la regolamentazione è snella, riordinata (ora è troppo stratificata a livello verticale e orizzontale) e chiara e unitaria a livello nazionale. Accanto serve anche una rivisitazione del gioco online che è cresciuto molto”.

Il tema è anche quello dei ristori e della pandemia: “Secondo la nostra visione va rivista anche la tassazione applicata a concessionari e gestori. Sappiamo benissimo che queste attività commerciali non sono state adeguatamente aiutate. Come dice Giuliano Frosini, esperto di gaming di Igt, c’è da ripensare il rapporto tra Stato e gioco pubblico. Purtroppo il gioco è ancora visto in maniera negative in tutte le sue accezioni. E non possiamo continuare a guardarlo in questo modo se vogliamo riorganizzarlo. Anche perché i famosi 10 miliardi in questa fase sono fondamentali e aiutando il gioco legale possiamo aiutare i players e anche il gettito dello Stato può giovarne oltre che togliere risorse all’illegalità”, conclude.

 

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