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Il Def in Consiglio dei ministri: c'è attesa per il Ddl sul gioco

06 aprile 2022 - 16:34

Il Consiglio dei ministri discute la bozza del Documento di economia e finanza che vede tra i collegati il Ddl sul riordino del settore dei giochi.

Scritto da Daniele Duso
Il Def in Consiglio dei ministri: c'è attesa per il Ddl sul gioco

Oggi, mercoledì 6 aprile, a Palazzo Chigi il consiglio dei ministri esamina la bozza del Def, Documento di economia e finanza. Tra una riduzione del Pil, un deficit tendenziale al 5,1 per cento e un calo della pressione fiscale, dal 43,5 per cento del 2021 al 43,1 per cento del Pil di quest’anno, c'è grande attesa per la riforma del settore del gioco.

Nel primo dei sei capitoli del Def viene infatti riportato che, a completamento della manovra di bilancio 2023-2025, tra i collegati alla decisione di bilancio è inserito il Ddl per il riordino del settore dei giochi. La legge delega per la riforma del settore, lo ricordiamo, è stata più volte annunciata anche di recente, citata soprattutto negli ultimi interventi del sottosegretario al Mef, Federico Freni, che tra i punti fermi mette "il coinvolgimento di Comuni e Regioni nella pianificazione della dislocazione territoriale", una "distribuzione territoriale dei punti di gioco che risulti sostenibile sotto il profilo dell’impatto sociale e dei controlli", e soprattutto una riforma che deve essere concertata con tutti gli attori del settore.

Tornando al Def, il documento ricorda, nel secondo capitolo, le iniziative del Governo italiano in risposta all’emergenza sanitaria Covid-19, includendo tutti i decreti legge e i decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri, con l'elenco di tutte le limitazioni che hanno coinvolto anche il mondo del gioco, sino all'ultimo Dl, del 17 marzo scorso, che ha decretato la fine dell'emergenza sanitaria disponendo che, dall'1 maggio, "cessa l’obbligo di green pass rafforzato per accedere anche alle sale gioco".

Il capitolo 3 si focalizza sull'indebitamento netto, ricordando, per quanto riguarda il settore del gioco, che "nel 2021 anche la variazione tendenziale di altre tipologie di tributi, quali accise, imposte sostitutive, tasse automobilistiche, imposte sul Lotto e le lotterie è tornata ad essere nuovamente positiva".

Resta ora lo sguardo al futuro per il quale il Def stesso è stato redatto, in particolare i tempi dell'arrivo in Cdm del disegno di legge delega sul gioco, che prenderà poi la strada del Parlamento per la sua approvazione e infine sarà attuata attraverso dei decreti del ministero dell'Economia e delle Finanze.

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