Dopo il monito lanciato nella giornata di ieri, 5 maggio, dal direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell'Istituto Superiore di Sanità, Roberta Pacifici, che nel corso dell'audizione presso la commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico ha invitato a fare "attenzione al gaming e agli acquisti ingame", la commissione amplia il suo raggio d'azione.
Lo fa sulla base di una proposta del senatore Giovanni Endrizzi (M5s), uno dei vicepresidenti della commissione, che non ha dubbi: "Dobbiamo fare attenzione anche al mondo del gaming".
"La dottoressa Pacifici ha lanciato un monito che potremmo così riassumere" spiega Endrizzi: "Meno offerta di azzardo, più intrattenimento senza vincite, purché sano. Tra gli interessanti spunti che ci ha fornito durante la sua audizione due mi paiono spiccare per rilevanza", continua Endrizzi, "la prima sull'esistenza di una stretta relazione tra quantità, accessibilità, qualità dell’offerta di giochi con vincita in denaro e livelli di patologia. Legato al fatto che le aree del cervello stimolate sono le stesse della cocaina e che, come per le droghe, se esiste una fragilità personale, comunque, all’aumentare della pressione di offerta, una parte della popolazione che oggi si trova in una condizione di rischio intermedia, viene spinta verso la patologia".
"La seconda", continua Endrizzi, "sulla necessità di fare attenzione anche al gaming. Non solo perché sappiamo che 'alcuni tipi' di videogioco possono dare di per sé dipendenza, ma perché riproducono meccanismi concettuali che predispongono i ragazzi a giocare d’azzardo in futuro. La dottoressa Pacifici ha precisato che questo non riguarda tutti i giochi, ma è un aspetto da considerare".
Da qui la proposta di Endrizzi: "Ho proposto al presidente Marino di aprire un focus anche sul gaming, un settore vastissimo ed in forte ascesa nei consumi domestici ed in contesti pubblici. Un settore che può aprire interessanti prospettive all’intrattenimento senza vincita in denaro, che spaziano dal puro svago fino a veri e propri sport, addirittura professionistici. Per questo va nello stesso tempo tutelato (ha destato sconcerto il caso delle sale-lan) e sostenuto ad una corretta evoluzione, con le innovazioni normative de caso".
"La proposta", spiega il senatore Endrizzi, "è stata accolta molto favorevolmente dal presidente e sarà quanto prima portata in Ufficio di Presidenza".