Nuovo regolamento a Camaiore, gioco vietato vicino alle stazioni
Anche il Comune di Camaiore (Lu) adotta il modello di regolamento sul gioco promosso da Anci Toscana, con una lunga lista di luoghi sensibili.
Scritto da Redazione
Divieto di aprire nuove attività di gioco, compresi centri scommesse - ma anche di cambiare gestione, variare licenza o modificare il parco degli apparecchi - entro i 500 metri di distanza da luoghi di culto, istituti scolastici di ogni ordine e grado (compresi quelli privati), asili nidi e scuole dell’infanzia (anche private), giocherie, sale studio, ludoteche, scuole guida, centri di aggregazione giovanile, oratori, discoteche, biblioteche, musei, teatri, cinema, giardini e parchi pubblici, sedi legali o operative di associazioni sportive, sociali, culturali o ricreative , stazioni ferroviarie e terminal di autobus.
Questo il nocciolo del Regolamento per l’esercizio del gioco lecito approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Camaiore (Lu) nella sua ultima seduta.
La nuova normativa prende a modello il
regolamento-tipo promosso da Anci Toscana e già adottato da diverse amministrazioni della regione,
a cominciare dal Comune di Prato, e prevede fra i "luoghi sensibili" anche sportelli bancari, bancomat o postali (di cui è vietata l’installazione all’interno dei locali di esercizio), agenzie di prestiti e di pegno, attività di acquisto oro - argento e preziosi.