skin

Regione Molise approva Piano Gap: 'Prevenire e mappare il fenomeno'

28 agosto 2018 - 11:15

La giunta regionale approva piano 2017-2018 sul Gap, stanziati circa 523mila euro dai fondi ministeriali: si punta sulla prevenzione fra giovani e anziani.

Scritto da Redazione
Regione Molise approva Piano Gap: 'Prevenire e mappare il fenomeno'

 

Quasi 523mila euro. A tanto ammonta la somma messa a disposizione dalla Regione Molise, attraverso le assegnazioni ministeriali derivanti dagli stanziamenti 2016 e 2017 del Fondo per il Gap istituito dalla legge di Stabilità 2016, per finanziare il Piano regionale 2017-2018 sul gioco d'azzardo patologico appena approvato dalla Giunta guidata da Donato Toma.


"Attraverso il presente Piano - si legge nella relazione allegata - la Regione Molise recepisce i principi del Piano nazionale, si impegna a conseguire gli obiettivi prefissati e a porre in essere le necessarie attività, in collaborazione con tutti gli attori che a vario titolo sono impegnati nella prevenzione e nel contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e del fenomeno della dipendenza grave".


LE AZIONI PREVISTE - La finalità del Piano Regionale Gap del Molise "è l’attivazione di una rete di servizi territoriali, integrata e complementare, tra i Serd dell'Asrem - Azienda Regionale Sanitaria del Molise, la Regione Molise, l’Irccs Neuromed di Pozzilli, i servizi sociali dei Comuni e le organizzazioni di terzo settore, al fine di offrire una
risposta alle esigenze di prevenzione e cura del gioco d’azzardo.
Il Piano si prefigge, inoltre, la conoscenza del fenomeno.
Gli obiettivi generali del Piano riconducibili alle finalità di cui alla legge regionale 17 dicembre 2016, n. 20, Disposizioni per la prevenzione del gioco d'azzardo patologico, sono: 1. Promuovere iniziative per la prevenzione nella popolazione generale ed in particolare nelle fasce maggiormente a rischio, giovani e anziani.
2. Potenziare l’attività di diagnosi e cura del disturbo da gioco d’azzardo nei Serd – Servizi Dipendenze Patologiche operanti nell'Azienda sanitaria regionale.
3. Ampliare la conoscenza, la ricerca, la mappatura ed il monitoraggio del fenomeno dal punto di vista epidemiologico.
4. Favorire l’informazione e la sensibilizzazione sulle conseguenze derivanti dal giocod’azzardo;
5. Promuovere le attività di formazione, aggiornamento e qualificazione degli operatori del settore.
6. Favorire le attività delle organizzazioni del privato sociale senza scopo di lucro, di comprovata esperienza nel settore, rivolte a prevenire, curare e contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.
7. Ampio utilizzo di tecnologie Ict a fini preventivi e conoscitivi in particolare nella popolazione giovanile.
8. Avviare una collaborazione scientifica con Università di Almeria (Spagna) per scambi scientifici, costruzione di linee guida o protocolli operativi sul gambling e realizzazione di software interattivi in 3D".

 

Articoli correlati