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Manovra e gioco, Governo chiede la fiducia alla Camera

22 dicembre 2019 - 18:29

Chiesta la fiducia alla Camera sul maxiemendamento del Governo al Ddl di bilancio: confermate le misure sul gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Manovra e gioco, Governo chiede la fiducia alla Camera

Il Governo ha chiesto la fiducia alla Camera sul maxiemendamento al disegno di legge di bilancio 2020-2022, nel testo approvato dal Senato. Il voto è previsto nella giornata di lunedì 23 dicembre.

Le disposizioni sul gioco prevedono l'ulteriore tassazione delle vincite alle Vlt (dai 200 euro in su si pagherà un'aliquota del 20 percento, a partire dal 15 gennaio 2020), ma anche di quelle alle lotterie, Win for Life, Win for Life Gold e SiVinceTutto (il 20 percento di quelle dai 500 euro in su, a partire dal 1° marzo 2020), oltre che la gara per le concessioni degli apparecchi. A modifica (e abrogazione) delle disposizioni contenute nel Dl fiscale, viene aumentato il Preu di slot (23,85 percento fino a fine 2020, 24 dal 2021 in poi) e Vlt (8,5 percento fino a fine 2020, 8,6 percento dal 2021), ma ridotto il payout minimo per le slot (65 percento) e le Vlt (83 percento).

IL DIBATTITO IN AULA - Nel suo intervento in Aula, Daniela Torto (M5S) ha riconosciuto: "Il gioco d'azzardo, le banche, le piattaforme petrolifere, i prodotti inquinanti vedranno, è vero, un aumento di tasse, ma è altrettanto vero che altre tasse diminuiranno per le famiglie, per i lavoratori, i piccoli e medi imprenditori".

Critico l'intervento di Mauro D'Attis, di Forza Italia: "Voi pensate con 40 euro di prendere in giro gli italiani, aumentando loro poi tutta una serie di altre tasse, che adesso vi elenco, perché è un diluvio di tasse, altro che non ci sono nuove tasse, è un diluvio: plastic tax, abbiamo detto, di circa 312 milioni di euro, di entrate, presi dagli italiani; la rivalutazione sulle partecipazioni mobiliari e immobiliari per 860 milioni di euro; non parliamo di quella sulla sui giochi, perché tassate non soltanto le aziende del gioco legale, praticamente un settore completamente distrutto, ma adesso andate a prelevare anche di più dalle vincite dei giochi, e in Italia neanche si può giocare perché voi riuscite a prelevare anche di più dalle vincite dei giochi; la sugar tax, 230 milioni; i tabacchi e gli accessori da tabacco, 119 milioni; l'imposta sui servizi digitali, 108 milioni; le accise sui prodotti energetici, 106 milioni; le accise sul gasolio, per adesso 80 milioni; i buoni pasto nelle mense aziendali, 51 milioni; insomma, un diluvio di tasse".

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