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Covid-19, sindaci Empolese Valdelsa: 'No al gioco nelle tabaccherie'

19 marzo 2020 - 08:39

Gli 11 sindaci dell’Empolese Valdelsa (Fi) si dicono pronti a firmare ordinanze per sospendere la vendita di giochi con vincite in denaro in edicole e tabaccherie, nonostante la direttiva Adm.

Scritto da Redazione
Covid-19, sindaci Empolese Valdelsa: 'No al gioco nelle tabaccherie'


Nonostante l'Agenzia delle dogane e dei monopoli abbia già fornito in suoi chiarimenti in proposito con una direttiva specifica, sono molti i Comuni che continuano a varare ordinanze per sospendere la vendita di giochi con vincite in denaro in edicole e tabaccherie, per evitare assembramenti e assicurare il contenimento del Coronavirus.

Seguendo l'esempio di Bergamo e Pontedera (Pi), ma anche i richiami della Regione Lombardia, anche gli 11 sindaci dell’Empolese Valdelsa, in provincia di Firenze, si dicono pronti a firmare i provvedimenti, andando così a rafforzare le disposizioni contenute nel Dpcm dell’11 marzo.

"Stiamo dicendo ai cittadini di rimanere in casa in tutti i modi possibili e immaginabili – dichiarano i sindaci – e quindi figuriamoci se possiamo tollerare che durante un’emergenza sanitaria che sta mettendo a rischio la vita di tantissime persone ci possa essere qualcuno che viola le leggi per andare ad acquistare i gratta e vinci. Sono situazioni inaccettabili!
Le nostre amministrazioni sono impegnate da tempo nello scoraggiare il gioco con iniziative e campagne informative realizzate insieme alle associazioni e alla Società della salute per combattere la ludopatia, una malattia che purtroppo sta colpendo troppe persone anche nel nostro territorio. Oggi abbiamo un motivo ancora più grande per farlo.
Non possiamo proprio permetterci che ci sia chi mette a rischio la propria salute e quella degli altri per recarsi a giocare e, visto che troppo spesso richiami e ammonimenti non sono sufficienti, abbiamo deciso di passare alle vie di fatto. Firmeremo ordinanze che sospendano la vendita dei giochi all’interno di attività che, lo ricordiamo ancora una volta, devono essere aperte soltanto per beni e servizi di prima necessità. Le tabaccherie in questo periodo hanno un ruolo ancor più importante, fornendo servizi molto utili come, ad esempio, pagamenti a distanza o la stampa dei moduli di autocertificazione. La nostra battaglia, ovviamente, è contro il gioco, non certo contro gli esercenti che lavorano con grande impegno”.
 
 
“Anche noi abbiamo deciso di andare in questa direzione – concludono i sindaci dell’Empolese Valdelsa – e di farlo tutti insieme per mandare un messaggio chiaro ai cittadini. Si esce da casa solo per motivi strettamente necessari. Chi pensa al gratta e vinci è un irresponsabile che vuol giocare con la salute e la vita degli altri”.
 

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