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Bilancio, Topo (Pd) fa il punto sui giochi pubblici

25 novembre 2020 - 10:33

Novità per i giochi in manovra di Bilancio: proroga concessioni Bingo e luci e ombre su lotteria scontrini, c'è anche fondo per imprese creative videogame inclusi.

Scritto da Mr
Bilancio, Topo (Pd) fa il punto sui giochi pubblici

Confermato il cambio di rotta per la lotteria degli scontrini e pure la proroga delle concessioni per la raccolta del Bingo. A fare il punto sui provvedimenti in materia di giochi pubblici inclusi nella manovra di Bilancio di previsione dello Stato, in VI commissione alla Camera è il relatore, il deputato Pd Raffele Topo

All'interno della stessa manovra, come evidenzia la deputata dello stesso partito Flavia Piccoli Nardelli, è istituito, presso il Ministero dello sviluppo economico, il Fondo per le piccole e medie imprese creative, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, con l’obiettivo di sostenere le imprese creative, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore, nel quale rientrano anche i produttori di software e videogiochi.

BINGO - "Si fissa - dice Topo nella relazione in commissione Finanze della Camera - un nuovo termine per l’attribuzione delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo, posticipando di 24 mesi la scadenza prevista dalla legislazione vigente, fino al 31 marzo 2023. Si stabilisce che il versamento del canone dovuto dai soggetti che operano in regime di proroga della concessione scaduta relativo ai mesi da gennaio 2021 a giugno 2021 possa essere effettuato entro il giorno dieci del mese successivo, nella misura di 2.800 euro per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni e di 1.400 euro per ogni frazione di mese inferiore ai quindici giorni. Si consente di pagare la quota residua per la copertura dell’intero ammontare del canone di proroga con rate mensili di pari importo, con debenza degli interessi legali calcolati giorno per giorno, a partire dal luglio 2021 ed entro il 10 dicembre 2022.

ADM - Nella sua relazione, Topo ha anche ricordato che dalla manovra è stato stralciato l'articolo che  prevedeva la facoltà per l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di istituire la figura del Vicedirettore, fino a un massimo di tre posizioni, modificando le disposizioni che ne stabiliscono in ogni caso l’istituzione.

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI - "La partecipazione alla lotteria degli scontrini - sottolinea ancora il Dem - è riservata ai soli soggetti che fanno acquisti di beni o servizi esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico; sono modificate anche le misure premiali per utilizzo strumenti di pagamento elettronici (cashback), chiarendo, tra l’altro, le somme riconosciute non concorrono alla formazione del reddito imponibile del beneficiario e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale".

Sul gioco lanciato dal Governo e rimandato più volte, è intervenuto anche l’Ufficio parlamentare di bilancio in audizione presso le due commissioni Bilancio di Camera e Senato: "La norma - si legge nella memoria depositata - introduce modifiche alla lotteria degli scontrini prevedendo la corresponsione dei premi soltanto nel caso di utilizzo di strumenti di pagamento elettronici. Con la finalità di promuovere l’uso di mezzi di pagamento tracciabili, le modifiche collocano quindi la lotteria degli scontrini tra le iniziative rientranti nel cosiddetto Piano Italia Cashless. In tale Piano è incluso anche il cosiddetto cashback, ossia il riconoscimento di rimborsi per le transazioni effettuate con strumenti di pagamento elettronici, che in base a quanto stabilito dalla norma, in coerenza con i premi della lotteria, non concorrono alla formazione del reddito.

LUCI E OMBRE SU LOTTERIA SCONTRINI - "Sia la lotteria dei corrispettivi che il cashback rappresentano, insieme alle altre misure del Piano Italia Cashless, interventi che potenziano gli strumenti per il contrasto in ambito business to consumer dell’evasione ma - evidenzia l'Ufficio parlemntare di bilancio - non appaiono adeguate a offrire incentivi atti a contrastare la cosiddetta evasione con consenso, ossia quella che si verifica quando vi è un accordo tra cliente e fornitore. Innanzitutto, l’accesso sia alla lotteria sia al cashback richiede l’espletamento di procedure che potrebbero risultare laboriose e i premi e i rimborsi non saranno corrisposti immediatamente al momento dell’acquisto. Entrambe queste ragioni possono disincentivare la partecipazione da parte dell’acquirente e incentivare l’evasione con consenso soprattutto per acquisti di importo unitario relativamente basso. Inoltre, andrebbe valutata l’adeguatezza di tali strumenti a determinare effettive modifiche comportamentali in merito all’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili. Questo anche in considerazione dell’entità delle risorse destinate all’implementazione di queste due misure.

"Va infine considerato che la lotteria degli scontrini e il cashback sono parzialmente sovrapponibili per quanto riguarda i meccanismi di corresponsione del beneficio e che ancora vi sono carenze progettuali e operative che andrebbero colmate per renderli più efficaci ai fini del contrasto dell’evasione con consenso".

 

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