Vibo Valentia, Gfd sequestra centro scommesse abusivo

Una sanzione di 9mila euro (per il reato previsto e punito dall’art. 4 della legge 401/89 'Esercizio
abusivo di attività di giuoco o di scommessa') e il sequestro di computer, monitor e stampanti. E' il 'risultato' di un controllo della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia che durante la sua attività di repressione delle scommesse clandestine, ha accertato che presso un’agenzia della provincia, venivano raccolte, abusivamente, giocate relative ai principali eventi sportivi nazionali ed esteri.

Il controllo, come si legge in una nota della Finanza, "origina dall’esigenza di contrastare la diffusione sul territorio nazionale di agenzie che ricevono le giocate su incarico di bookmaker esteri privi di concessione e autorizzazione ad operare in Italia. Il canale privilegiato dagli allibratori esteri per promuovere la raccolta in Italia di scommesse è costituito da agenzie attive sul territorio nazionale che si pongono quali intermediari tra lo scommettitore e il bookmaker. Si tratta di agenzie che raccolgono le giocate degli
scommettitori, trasmettendole per via telematica all’organizzatore e movimentando, contestualmente, su appositi conti esteri, gli importi corrispondenti alle giocate incassate e alle eventuali vincite da corrispondere ai giocatori, il tutto a danno degli interessi erariali del Paese".