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Mondiali calcio, Adoc lancia campagna contro spot gioco in Tv

21 giugno 2014 - 11:08

Uno spot ogni tre è focalizzato su scommesse e gioco d’azzardo, all’interno dei programmi pre-partita del Mondiale in Brasile trasmessi dalla Rai. L’Adoc ha monitorato gli ultimi tre match trasmessi, evidenziando come sia presente una presenza massiccia di pubblicità dedicate alle scommesse prima del fischio d’inizio.

Scritto da Redazione
Mondiali calcio, Adoc lancia campagna contro spot gioco in Tv

 

IL COMMENTO DI SANTINI – “E’eccessivo e pericoloso che ogni tre spot ce ne sia uno su scommesse e gioco d’azzardo - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc - soprattutto in occasione di eventi, come le partite del Mondiale, seguitissimi sia da adulti che da bambini, in fasce orarie a rischio. Nella nostra indagine abbiamo preso in esame le ultime tre partite trasmesse dal canale pubblico: Spagna-Cile, Uruguay-Inghilterra e Italia-Costa Rica, le prime due alle 21, l’Italia alle 18. Se si pensa che lo share medio dei primi due incontri è stato del 21-23% nel prepartita, a fronte di un 31-35% durante la partita, è evidente che la platea di riferimento è estremamente vasta (dai 5,4 ai quasi 9 milioni di spettatori). Ieri, durante la partita dell’Italia il pubblico è raddoppiato, con una media di quasi 8 milioni di spettatori nel prepartita e di 16 milioni durante la partita. Considerando che tra questi molti sono giovani e giovanissimi, il rischio aumenta a dismisura. Per questo abbiamo deciso di lanciare da oggi la campagna #uncalcioallazzardo, per ogni incontro trasmesso dalla Rai riproporremo questo messaggio, per un Mondiale libero dal gioco d’azzardo, affinchè il calcio resti solo un gioco e un divertimento. Noi crediamo sia fondamentale che il servizio pubblico Rai si adoperi per vietare la pubblicità del gioco d’azzardo sui propri canali, in particolare in concomitanza con eventi a forte impatto e diffusione. Sarebbe un segnale forte che lo Stato dà nella lotta alle patologie da gioco d’azzardo”.

 

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