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Palinsesto complementare: Adm modifica provvedimento e blocca eventi ippici

03 luglio 2014 - 13:26

Modifica del decreto sul palinsesto complementare per le scommesse a quota fissa. “Al provvedimento del vicedirettore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli prot. n. 2013/14432/giochi/UD del 30 luglio 2013, pubblicato in pari data sul sito istituzionale dell’amministrazione, sono apportate le seguenti modificazioni: nell’articolo 1, comma 2, lettere b) e c), le parole 'già presenti nel palinsesto ippico' sono soppresse; nell’articolo 3, comma 1, le parole 'avvenimenti relativi alle corse dei cavalli non presenti nel palinsesto ippico' sono soppresse.

Scritto da Redazione
Palinsesto complementare: Adm modifica provvedimento e blocca eventi ippici

Le disposizioni del presente provvedimento trovano applicazione a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione nel sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che tiene luogo della pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”.

LA DICHIARAZIONE - Una cosa positiva per il mondo dell'ippica, alla luce del provvedimento avanzato di fronte al Tar da Federippodromi e Pmu: "Abbiamo ristabilito il principio - afferma Elio Pautasso, vicepresidente dell'associazione degli ippodromi italiana - dato che non si dava nessuna percentuale di aggio alla filiera. Per questo avevamo chiesto al Tar di bloccare queste scommesse".

SNAI - "Credo si debbano trovare delle soluzioni, come a tutte le problematiche, che coniughino il rispetto dei diritti di tutti con lo sviluppo". Così Giorgio Sandi, presidente della Trenno, società del gruppo Snai, proprietaria degli ippodromi di Milano e Montecatini, e presidente e Ad di Snai, commenta lo l’uscita delle corse ippiche dal palinsesto complementare. “L’ippica necessita di risorse e Snai, insieme alle più qualificate rappresentanze dell’ippica nazionale, è pronta con proposte innovative che, in collaborazione con i Ministeri e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sarebbero in grado di produrre risorse per l’ippica e per la rete".

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