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Frodi e scommesse sportive: gli operatori europei pubblicano un report

15 settembre 2014 - 10:02

I ministri europei responsabili dello sport si incontreranno a Macolin, in Svizzera, il prossimo 18 settembre per una conferenza organizzata dal Consiglio d’Europea in collaborazione con l’Ufficio federale svizzero per lo sport, per esaminare anche la recente convenzione sulla manipolazione delle competizioni sportive di recente emanazione dal Consiglio d’Europa. Il settore delle scommesse regolamentato, rappresentata dalla Abb, Egba, Essa e Rga ha pubblicato un rapporto intitolato ‘Sports Betting: Commercial and Integrity Issues’ per informare e aiutare il dibattito tra i regolatori del settore.

Scritto da Mc
Frodi e scommesse sportive: gli operatori europei pubblicano un report

L'autore Jason Foley-Train aggiorna il rapporto 2010 che ha prodotto durante il distaccamento (dall'industria delle scommesse) del Department for Culture, Media and Sport (DCMS – Dipartimento britannico per Cultura, Media e Sport) per esplorare non solo le partite truccate ma le questioni commerciali e di integrità associate che hanno guadagnato d'importanza nel periodo provvisorio.

Il rapporto è una risorsa e analisi completa basata sulle prove che fornisce una visione vitale nell'importante simbiotico rapporto commerciale e nell'integrità tra i settori sportivi e delle scommesse. Evidenzia inoltre come il crescente mercato globale delle scommesse sportive ha portato coloro che definiscono le politiche all'interno delle istituzioni nazionali e transnazionali a essere coinvolti in un complesso dibattito commerciale e d'integrità.

I principali risultati del rapporto sono: i diritti delle scommesse sportive non sono un meccanismo efficace per la distribuzione finanziaria allo sport e non migliorano l'integrità. Un rapporto dell'Asser Institute per la Commissione europea ha ampiamente criticato il modello del ‘diritto di acconsentire alle scommesse’, elencando dettagliatamente numerosi difetti pratici e operativi del sistema, insieme a una serie di importanti ostacoli legali all'interno dell'Ue. L'associazione commerciale reciprocamente vantaggiosa tra scommesse e sport ha continuato a crescere con sponsorizzazioni e pubblicità diventando una fonte significativa di finanziamento per lo sport.

Gli operatori regolamentati continuano a investire significativamente nelle trasmissioni sportive sia in impianti terrestri che attraverso nuovi canali streaming interattivi come mezzo per sostenere le nuove innovazioni di prodotto di scommesse e per creare una maggiore interazione e coinvolgimento con i propri clienti. Gli organi sportivi stanno anche ottenendo i pagamenti da società di dati specializzate nelle licenze che vendono poi dati in tempo reale, informazioni sportive e statistiche per operatori di scommesse regolamentati per informare e guidare il crescente mercato di scommesse live (in-play) su eventi sportivi. Asserzioni sul fatto che l’apertura dei mercati di gioco d'azzardo alla concorrenza che coinvolge operatori privi di regolamentazione porterà a una riduzione dei ricavi del gioco e quindi dei soldi stanziati per le buone cause non sembra siano corroborate da prove su un certo numero di mercati. Una quantità crescente di ricerche indipendenti dimostra che i corruttori cercano principalmente di frodare gli operatori non regolamentati e di utilizzare prodotti di scommesse tradizionali con elevati livelli di liquidità di mercato per cercare di mascherare le loro attività illecite, piuttosto che nuovi prodotti di scommesse.

Defraudare gli operatori di scommesse regolamentati è una pratica irta di difficoltà significative; sofisticati sistemi di rilevamento e identificazione dei consumatori, puntate limitate, mercati chiusi e scommesse annullate in casi sospetti, significa che vi sono scarsi margini di profitto su larga scala.

Rimangono significativi problemi di governabilità concernenti l'applicazione di regole e sanzioni sportive, corruzione nello sport in sé, insieme a una diffusa mancanza di pagamenti degli stipendi dei giocatori che sta permettendo alla criminalità organizzata di sfruttare le vulnerabilità finanziarie dei giocatori.

Clive Hawkswood, direttore generale di Rga, sottolinea: “Sfortunatamente il dibattito sull'integrità delle scommesse sportive è troppo spesso guidato da male informati o da coloro che cercano di ottenere un vantaggio commerciale. Spero vivamente che questo rapporto avrà un lungo cammino nell'educare gli opinionisti sui fatti della situazione, rafforzando la loro base di conoscenze e, infine, fornire una base per il progresso".

Khalid Ali, Segretario Generale dell'Essa, aggiunge: "Il rapporto corrobora molto di quello che il settore delle scommesse regolamentate ha messo innanzi per oltre un decennio: gli attacchi all'integrità dello sport sono principalmente indirizzati da gruppi criminali organizzati che cercano di sfruttare la vulnerabilità dei propri partecipanti allo sport spesso a causa di malgoverno. Gli operatori di scommesse regolamentate sono in realtà le potenziali vittime di tali frodi, mettendo subito in discussione la logica alla base del metodo 'sport giusto', che è stato ampiamente criticato in un recente rapporto per la Commissione Europea come inefficiente e con numerosi difetti pratici e operativi, insieme a un certo numero di ostacoli giuridici all'interno dell'Ue".

 

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