Blitz di polizia e Adm in due centri scommesse, oltre 9mila euro di multe

Una denuncia, una segnalazione all'ispettorato del lavoro e multe per oltre 9mila euro. Questo il bilancio dell'attività condotta da polizia e funzionari Adm a Perugia, nell'ambito dei controlli finalizzati al contrasto del gioco illegale.

Deferito all’autorità giudiziaria il titolare di un centro di raccolta scommesse per la violazione della normativa stabilita dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) in merito all’esposizione delle norme che regolano le scommesse, mentre all’interno di un altro centro di scommesse sono state esaminate le posizioni professionali del personale trovato al lavoro. In questo caso sono state riscontrate violazioni all’impiego a carico di 2 ragazze che raccoglievano le giocate dei clienti senza essere provviste di un regolare contratto di lavoro: a carico del titolare elevate sanzioni pari a circa 9.000 euro, lo stesso è stato inoltre segnalato al nucleo carabinieri ispettorato del lavoro.

L’attività preventiva posta in essere dalle forze dell’ordine in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e monopoli sull’intero territorio del Comune di Perugia è tesa a contrastare il fenomeno del gioco illegale e i controlli amministrativi disposti dal questore della provincia di Perugia, Antonio Sbordone, in tal senso, proseguiranno: in campo la squadra di polizia amministrativa della questura di Perugia, diretta dal primo dirigente Maria Olivieri, coadiuvato dal personale dell’Adm e degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria Marche, diretto dal vicequestore De Luca Maria Rosaria.