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Ctd e tasse, Acogi: “Il Governo apra un confronto”

09 dicembre 2014 - 15:08

Il presidente dell’Acogi Ugo Cifone, in un nota, commenta le disposizioni contenute nella legge di Stabilità 2015 che prevedono la possibilità di tassare i Ctd collegati ad operatori esteri attraverso un importo forfettario sulla raccolta di gioco, uno scenario il cui gettito, secondo il Servizio Studi del Senato, sarebbe solo un’ipotesi.

Scritto da Redazione
Ctd e tasse, Acogi: “Il Governo apra un confronto”

 

“Gli errori commessi nel legiferare il comparto della raccolta a terra delle scommesse sportive sono stati riconosciuti dal Governo proprio nell’ideazione di una tassa da imporre ai Ctd. Quello che manca e che l’Acogi rivendica e chiede con forza da mesi, è un tavolo di confronto tra le parti. Anche se i soggetti che invocano il dialogo sono diversi, è giusto che si riconosca la rappresentatività di alcune realtà consolidate che possono esprimere le istanze di un’intera categoria senza improvvisazioni, ma forti di un background legale e storico importante che possa fornire le informazioni più opportune non solo per arrivare alla soluzione dell’impasse attuale, ma anche per trovare la chiave per l’assetto nuovo che il 2016 potrebbe portare all’intero settore delle scommesse nel nostro Paese”. Secondo l’Acogi, dunque, se l’Esecutivo mira al reperimento di risorse dai Ctd, è fondamentale il confronto. In caso contrario gli incassi preventivati potrebbero rivelarsi solo una sterile trovata propagandistica.

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