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Ctd, Tar Calabria: ‘Il sistema concessorio italiano non è in contrasto con le norme Ue’

24 aprile 2015 - 16:50

Con un’ordinanza, la prima sezione del Tar Calabria ha respinto il ricorso presentato da un Ctd collegato alla società Sogno di Tolosa Ltd e con il quale si chiedeva di sospendere l’efficacia del decreto del questore di Crotone con il quale si rigettava l’istanza di licenza intermediazione esercizio scommesse.

Scritto da Amr
Ctd, Tar Calabria: ‘Il sistema concessorio italiano non è in contrasto con le norme Ue’

 

LE MOTIVAZIONI DEI GIUDICI – Secondo i giudici “il ricorso non appare assistito dal prescritto fumus boni juris, in quanto il sistema concessorio - autorizzativo previsto dal legislatore italiano non appare in contrasto con il quadro normativo dell’Unione Europea”. Inoltre, “la parte ricorrente si limita a formulare una generica richiesta di sospensione o di altra idonea misura cautelare senza fornire alcune indicazione riguardo al pregiudizio grave ed irreparabile derivante dal provvedimento impugnato”.

 

L'ORDINANZA - Il testo completo dell'ordinanza può essere scaricato cliccando qui.

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