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Calcioscommesse, Temperelli (Sisal MatchPoint): 'Danni enormi per gli operatori del gioco legale italiano'

22 maggio 2015 - 07:34

“Danni di immagine ed economici non solo per lo sport, ma anche per gli operatori del gioco legale italiano”. Così Massimo Temperelli, direttore di Sisal MatchPoint, interviene su 'Dirty Soccer', l'operazione di polizia sul calcioscommesse che ha registrato 50 arresti e 70 indagati per partite truccate. “Il danno di immagine è enorme. A una lettura superficiale, infatti, gli operatori del gioco potrebbero essere assimilati a coloro che organizzano le frodi. Al contrario, gli operatori non possono trarre da vicende simili alcun beneficio, anzi, ne sono parte lesa”.

Scritto da Sm
Calcioscommesse, Temperelli (Sisal MatchPoint): 'Danni enormi per gli operatori del gioco legale italiano'

 

“Va sottolineato che in merito alle partite incriminate dell’operazione ‘Dirty Soccer’, nella rete legale non sono emerse particolari anomalie a dimostrazione che, come già avvenuto in passato, queste frodi vengono perpetrate soprattutto attraverso i canali di gioco degli operatori che agiscono da Stati esteri, perché i concessionari italiani autorizzati, oltre a essere tutelati da un rigido sistema centralizzato di controllo e prevenzione, monitorano i comportamenti di gioco, attraverso rigorosi strumenti di controllo, con l’obiettivo principale di tutelare il giocatore”, prosegue Temperelli.

Quali sono le misure che dovrebbero essere messe in campo sia a livello nazionale che europeo per contrastare tali situazioni?

“In Italia siamo già molto avanti visto che tutti i punti che operano in concessione sono controllati da Adm e Sogei, tramite il cosiddetto sistema ‘Robocop’ dei Monopoli di Stato, che monitora le scommesse nel nostro Paese e che serve proprio a prevenire e individuare le eventuali anomalie nei flussi di gioco. Sarebbe utile e auspicabile che le varie istituzioni nazionali cooperassero, scambiandosi informazioni in tempo reale sui comportamenti di gioco anomali, cosa che già avviene per esempio con gli accordi tra le associazioni degli operatori internazionali che si coordinano in presenza di fenomeni irregolari evidenti”.

Quanto è importante la legalizzazione del gioco e delle scommesse per contrastare fenomeni di questo tipo?

“La legalizzazione è sicuramente fondamentale per contrastare i fenomeni illeciti in quanto gli operatori illegali non sono tenuti a comunicare alcun flusso di gioco e risultano pertanto esenti da qualsiasi attività di monitoraggio e controllo da parte di Adm e Sogei. La legalizzazione del gioco è pertanto necessaria in termini di trasparenza, prevenzione e contenimento del rischio frode. La trasparenza si può ottenere solo attraverso un costante monitoraggio in tempo reale dei flussi di gioco, con tutti gli strumenti tecnologici che possono essere messi in campo. È altrettanto importante rafforzare la cooperazione tra le varie istituzioni nazionali per contrastare i fenomeni di gioco illegale”.

Servirebbe un monitoraggio internazionale dei flussi di gioco?

“Come detto, esistono già accordi tra operatori internazionali di scommesse, a cui anche Sisal Entertainment aderisce, per scambiarsi in tempo reale informazioni su flussi di gioco sospetti e poterli così segnalare alle autorità competenti. Inoltre la Fifa, che si avvale della collaborazione dell’Interpol, ha già predisposto il cosiddetto Early Warning System per prevenire e contrastare gli episodi di gioco illecito. Rimane comunque difficile replicare a livello internazionale ciò che avviene nel nostro Paese con il sistema di monitoraggio dei Monopoli di Stato, dove i sistemi di gioco sono direttamente collegati ad Adm”.  

 

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