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Consulta Antiusura e Insieme contro l'azzardo: 'Figc si svincoli da accordo'

17 ottobre 2016 - 07:29

Svincolarsi dall'accordo di sponsorizzazione da parte di concessionario di gioco: Consulta Nazionale Antiusura e Cartello 'Insieme contro l'azzardo' rinnovano la richiesta alla Figc.

Scritto da Redazione
Consulta Antiusura e Insieme contro l'azzardo: 'Figc si svincoli da accordo'

La Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II e il Cartello 'Insieme contro l'azzardo' insistono sulla Figc affinché si svincoli dall'accordo di sponsorizzazione stretto con la società di scommesse Intralot.  "Se non dovesse fare retromarcia chiederemo al Governo e al Parlamento di diffidare la Figc dall'uso della bandiera italiana, e da ogni riferimento, anche pubblicitario, legato ai termini 'Nazionale e Italia'. È la posizione della Consulta Antiusura in merito alla risposta del Governo affidata al Sottosegretario alla Difesa, Rossi, a seguito di una interpellanza parlamentare.

Secondo i due organismi, "gli strumenti del Governo nei confronti di una piaga sociale ed economica dilagante sono blandi e inefficaci, nonostante le raccomandazioni di contenere l'offerta e la pubblicità di azzardo che l'Unione Europea ha rivolto all'Italia. Le riduzioni di offerte di gioco d'azzardo annunciate e promesse non hanno mai avuto un concreto riscontro".

Alla Consulta Nazionale Antiusura non convince l'intervento del Sottosegretario alla Difesa che, a suo dire, “ignora completamente le motivazioni umane morali e giuridiche che ci inducono a condannare la diffusione dell'azzardo. Il Governo e il Parlamento sono chiamati a verificare le finalità istituzionali della Figc affinchè l'autonomia non diventi anarchia e il diritto non sia cumulo di cavilli per giustificare interessi diversi da quelli sportivi. Il Governo si attivi al più presto per una seria regolamentazione in materia di azzardo, altrimenti sempre più spesso saremo costretti ad assistere ad episodi di risse nelle sale slot tra giocatori di azzardo come le cronache giornalistiche oggi raccontano”. 

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