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Tar Molise: 'Niente raccolta scommesse senza licenze'

21 maggio 2018 - 15:19

Il Tar Molise conferma diniego licenza Tulps per società di scommesse operanti per bookmaker austriaco privo di concessione dei Monopoli di Stato.

Scritto da Fm
Tar Molise: 'Niente raccolta scommesse senza licenze'


"Le limitazioni, non solo alla libertà di stabilimento, ma altresì alla prestazione di servizi, previste nel nostro ordinamento nel settore in esame vanno considerate lecite, ex artt. 43, 45, 46 e 49 Ce, perché finalizzate ad interessi imperativi generali (cfr. sentenza del 24.1.2013, Stanleybet International e a., C-186/11 e C-209/11), quali la lotta alla criminalità, purché soddisfino il principio di proporzionalità e nella misura in cui i mezzi impiegati siano coerenti e sistematici (cfr., in tal senso, le citate sentenze Placanica e a., punti da 52 a 55, nonché Costa e Cifone, punti da 61 a 63). Esse costituiscono un mezzo per prevenire l'esercizio delle attività in tale settore per fini criminali o fraudolenti e per contrastare la ludopatia".

Questa la motivazione con cui, in due sentenze, il Tar Molise ha respinto i ricorsi dei legali rappresentanti di due società operanti nel campo delle scommesse contro la Questura di Campobasso per il rigetto dell'istanza di rilascio dell'autorizzazione di Pubblica Sicurezza ex art. 88 Tulps.
 
 
Entrambi i ricorrenti raccoglievano scommesse con l’utilizzo di collegamenti diretti o commutati delle reti pubbliche con una società di scommesse comunitaria austriaca, ed erano privi, al momento della adozione del diniego, della titolarità di concessione rilasciata da parte dei Monopoli di Stato, propedeutica al rilascio del titolo di polizia.
 
I ricorrenti avevano dedotto la violazione e falsa applicazione degli articolo 49 e 56 del Tfue.
 

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