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Usa, la febbre da scommessa colpisce anche i ristoranti

11 agosto 2018 - 09:06

La catena statunitense di sport bar e ristoranti Buffalo Wild Wings ha confermato l'intenzione di offrire scommesse sportive.

Scritto da Redazione
Usa, la febbre da scommessa colpisce anche i ristoranti

La regolamentazione delle scommesse sportive negli Stati Uniti è un'occasione di business anche per i ristoranti. La catena Buffalo Wild Wings - nota anche come B-Dubs - sarebbe interessata a offrire scommesse.

"Siamo il più grande sport bar in America e riteniamo che Buffalo Wild Wings possa sfruttare al meglio i giochi sportivi per migliorare l'esperienza dei nostri ospiti", dice un portavoce della società ad iGamingBusiness.com.

"Stiamo esplorando attivamente le opportunità, compresi potenziali partner, mentre valutiamo i prossimi passi per il nostro marchio".

Con una presenza in ogni stato degli Usa e più di 44.000 dipendenti, l'introduzione delle scommesse sportive consentirebbe a B-Dubs di ottenere una presenza significativa sul territorio, naturalmente in attesa dell'approvazione legislativa delle scommesse in tutti gli Stati.

Si prevede che almeno 15 Stati avranno approvato leggi per regolamentare le scommesse sportive entro la fine del prossimo anno, con almeno 32 stati che hanno stimato di approvare la legislazione entro cinque anni.

B-Dubs, che ha subito un rallentamento delle vendite negli ultimi anni, è stata recentemente acquisita da Roark Capital Group per 2,9 miliardi di dollari. 
Tuttavia, la decisione di B-Dubs di consentire il gioco d'azzardo solleverebbe numerose domande, non ultima quella se B-Dubs sia in grado di introdurre scommesse sportive in tutte le sue sedi, o solo in quelle in cui opera direttamente.
Circa la metà dei 1.238 punti vendita della catena sono infatti di proprietà diretta, mentre il resto è in franchising.

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