Margiotta ritira emendamento su tassazione su margine per scommesse ippiche

Dopo la senatrice Pelino, anche il senatore di Ap Salvatore Margiotta ha ritirato l'emendamento sull'ippica al disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, all'esame della commisisone Industria del Senato. L'emendamento chiedeva che “Alle scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli comprese quelle proposte dai concessionari quali palinsesto complementare, l'imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, si applica sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte, nelle misure del 35 percento, se la raccolta avviene su rete fisica, e del 40 percento, se la raccolta avviene a distanza. Il relativo gettito è destinato, per il 65 per cento, al finanziamento della filiera ippica e, per la quota restante, ad utile erariale”.