skin

Milano: vicesindaco De Cesaris "Niente sale giochi a meno di 200 metri da luoghi sensibili"

09 ottobre 2013 - 16:22

Una proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione del gioco d’azzardo e a tutela della salute dei cittadini. Il documento è stato presentato oggi a Palazzo Marino da 80 Sindaci in rappresentanza dei 317 Comuni che hanno finora sottoscritto il 'Manifesto contro il gioco d’azzardo' promosso da Terre di Mezzo e da Legautonomie. Contemporaneamente, è stato dato il via ufficiale alla raccolta di firme necessarie alla presentazione della proposta di legge.

Scritto da Sm
Milano: vicesindaco De Cesaris "Niente sale giochi a meno di 200 metri da luoghi sensibili"

 

“Questa amministrazione – ha dichiarato la vicesindaco e assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris –  è impegnata concretamente nel ridurre il più possibile la diffusione del gioco d’azzardo. Nel nuovo Regolamento Edilizio, attualmente in fase di discussione, abbiamo introdotto una norma secondo cui le sale da gioco non potranno più essere aperte a meno di 200 metri da scuole, locali di aggregazione giovanile, giardini e parchi, caserme, chiese e luoghi di culto, ospedali, cliniche, musei. Non potranno neanche essere ospitate in edifici con funzioni residenziali. Siamo, dunque, molto in linea con questa proposta di legge”.

“I Comuni – ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute – si fanno carico dei cittadini vittime del gioco d’azzardo. Però non hanno gli strumenti adeguati per contrastare questo fenomeno perché mancano le leggi. Il Parlamento è condizionato dall’attività delle lobby del settore. Per questo ben venga questa proposta di legge di iniziativa popolare”

“Milano – ha detto David Gentili, presidente della Commissione consiliare Antimafia – è orgogliosa di dare il via a questa iniziativa di rilievo nazionale. È giusto che le Amministrazioni locali e soprattutto i cittadini possano esprimersi su un tema che incide così pesantemente sulla vita delle nostre città. In particolare per quanto riguarda la salute delle persone e per l’implicazione di interessi criminali mafiosi”.

Nei prossimi giorni sarà possibile firmare la proposta di legge presso le sedi dell’anagrafe comunale e in occasione di iniziative come il Festival dei Beni confiscati, che si terrà dall’8 al 10 novembre.

Articoli correlati