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Pd Casentino: "In tutti i consigli comunali le disposizioni della legge regionale toscana sul gioco"

11 gennaio 2014 - 09:56

Il Partito Democratico del Casentino, in Toscana, ha deciso di recepire e proporre in tutti i Consigli Comunali della vallata le disposizioni e le modifiche ai Regolamenti Urbanistici della legge regionale 57 dell'ottobre 2013, sul gioco consapevole e la prevenzione della ludopatia.

Scritto da Redazione
Pd Casentino: "In tutti i consigli comunali le disposizioni della legge regionale toscana sul gioco"

“Cerchiamo di essere particolarmente attenti al fenomeno crescente della dipendenza dal gioco, che ha forti ripercussioni nella vita familiare e sociale delle persone coinvolte e crediamo che uno dei compiti di una politica che voglia ritrovare un ruolo nella società civile sia anche quello di dare indirizzi forti in seno alle amministrazioni, anche su temi sensibili e spesso controversi, come appunto la regolamentazione del gioco d'azzardo. Non dimentichiamo che questo tipo di intervento avrà senz'altro ripercussioni sui regolamenti urbanistici dei vari comuni, ma non ci spaventano le critiche e il lavoro, anche impegnativo, che questa normativa inevitabilmente causerà”.

 

 

LE DISPOSIZIONI - La legge in questione prevede distanze minime di 500 m da scuole, luoghi di culto, centri di aggregazione, ecc. ma i comuni potranno anche individuare altri luoghi sensibili per i quali applicare il divieto di apertura. “Gli esercizi saranno tenuti ad esporre, all'esterno e all'interno dei locali, materiale informativo che evidenzi i rischi collegati al gioco, che informi della presenza di strutture per la cura e il reinserimento di chi è affetto da ludopatia. Saranno premiati anche gli esercizi che decideranno di rimuovere o non installare apparecchi per il gioco d'azzardo con contributi, ancora da stabilire, e con il contrassegno “No Slot”. Ricordiamo inoltre che a partire dal periodo di imposta successivo a quello dall'approvazione della legge 57/2013 l'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) è maggiorata dello 0,1 per cento per gli esercizi pubblici e commerciali e i circoli privati in cui vi siano di apparecchi per il gioco lecito. Un segnale forte che premia due volte le attività che decidono di dare una mano da arginare il fenomeno della dipendenza da gioco. Crediamo che questa sia la strada da percorrere, per cercare di rendere la nostra vallata un luogo sempre più vivibile e attento alle esigenze e al disagio”, si legge in una nota.

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