Ughi (Obiettivo 2016): "Con questa legge si va verso il blocco di slot e vlt"
Roma - Con le norme proposte dal governo attraverso la legge di Stabilità per il 2015 lo scenario che ci si deve attendere è il blocco del settore di slot e vlt a partire dal prossimo anno. Parola di Maurizio Ughi, presidente di Obiettivo 2016, intervenuto al convegno promosso da Agisco sui temi contenuti nella legge di Stabilità.
Scritto da Sm
Secondo Ughi si tratta di "razzismo imprenditoriale" con il settore che si trova "con le catene ai piedi e la frusta dietro le spalle, perché non ci sarà modo entro l’inizio del 2015 di sottoscrivere i 110 mila contratti per gli oltre 420 mila apparecchi, e senza contratto verrà a mancare la licenza di pubblica sicurezza, e a questo punto la raccolta di gioco diventerà illegale". Per questa ragione secondo il leaeder di Obiettivo 2016, "si va inevitabilmente verso il blocco degli apparecchi". Rispetto al tema della sanatoria sui Ctd Ughi ribadisce che "è una norma imperfetta, ma c’è stata comunque una tendenza a unificare le reti. Difficile, però, che avvenga una regolarizzazione completa"
GINESTRA - "Non possiamo vergognarci di fare questo mestiere". E' netto il giudizio di Francesco Ginestra, presidente Agisco, alla legge di Stabilità. "Il Governo deve ricordarsi che attraverso gli operatori legali si è tolto il gioco pubblico al sommerso e alla illegalità e se si prosegue con norme di questo tipo non si fa altro che riportare il gioco in una zona grigia".
CONTRATTO PONTE - Ughi propne poi un contratto ponte ai concessionari che possa servire a tutti, per dare respiro agli operatori alla luce di quanto previsto dalla legge.