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Formia attua legge del Lazio sul Gap, in vigore da oggi regolamento sulle sale gioco

01 aprile 2015 - 09:16

E' formalmente operativo da oggi il nuovo regolamento sulle sale gioco voluto dal Comune di Formia in applicazione della legge della Regione Lazio sul contrasto al Gap, varata nell'agosto 2013. Nessuno degli esercenti con apparecchi già installati ha presentato domanda allo Sportello Attività produttive per adeguarsi alle norme contenute nel provvedimento entro il termine previsto del 31 marzo, come apprende Gioconews.it.

Scritto da Fm
Formia attua legge del Lazio sul Gap, in vigore da oggi regolamento sulle sale gioco

 

Da oggi tutte le attività commerciali che offrono gioco dovranno rientrare nei parametri fissati dall'ammininistrazione comunale che prevedono la disinstallazione degli apparecchi situati "a meno di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, centri giovanili o altri istituti frequentati da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, luoghi di culto e caserme, centri anziani, stabilimenti balneari e spiagge".


A 200 METRI DAI BANCOMAT E CINEMA - Le sale da gioco dovranno inoltre "essere collocate ad una distanza non inferiore a 200 metri da istituti bancari, sportelli Bancomat o postali, agenzie di prestiti, di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento o oggetti preziosi, sale cinematografiche e teatri". I gestori saranno inoltre tenuti ad esporre all’ingresso ed all’interno delle sale il materiale informativo, anche predisposto dal Comune e dalle Asl, "diretto ad evidenziare il fenomeno del Gap, i rischi correlati al gioco e la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati


NO PUBBLICITA' - Sono inoltre vietati le attività pubblicitarie relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco che prevedono vincite in denaro e "l’utilizzo di termini quali: casinò, slot machine o altri che richiamino il gioco". E’, altresì, vietata la concessione di spazi pubblicitari istituzionali e l’attività di comunicazione istituzionale, per pubblicizzare i giochi che prevedono vincite di denaro".


GLI ORARI - Per l’esercizio di apparecchi e congegni automatici da gioco - recita il provvedimento, che abroga il 'Regolamento per il rilascio di licenze di pubblici esercizi per sale giochi' del 1999 - è previsto un orario disciplinato da apposita ordinanza sindacale, limitando ove possibile, e compatibilmente con le norme vigenti, l’esercizio dell’attività negli orari notturni.Gli orari adottati e le eventuali chiusure infrasettimanali e festive dovranno essere rese note al pubblico con l’esposizione di apposito cartello sia all’interno che all’esterno del locale. Gli stessi orari dovranno essere rispettati anche per le attività di somministrazione eventualmente previste all’interno delle sale da gioco.


LE SANZIONI - Ferme restando le sanzioni penali, le violazioni al TULPS di cui al R.D. 773/1931 sono punite a norma degli artt. 17 bis, 17 ter, 17 quater e 110 del medesimo. mentre le violazioni delle disposizioni della Legge Regione Lazio sono punite come previste dall’art. 12 della stessa Legge. La sanzione è "irrogata dal Comune che ne incamera i relativi proventi destinandone una quota non inferiore al 50% a campagne di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione ed il trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo e/o per il supporto a progetti con obiettivi di solidarietà, sostegno e reinserimento sociale da destinare a persone con accertate e documentate problematichecorrelate al gioco d’azzardo patologico ed alle relative famiglie".

 

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