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Comune Formia, Menanno: 'Intensificati controlli su sale gioco'

04 maggio 2015 - 09:54

La cittadinanza può stare tranquilla: ognuno, con grande senso di responsabilità, sta facendo il suo dovere. Con queste parole la Delegata alla Legalità del Comune di Formia, Patrizia Menanno, annuncia l'aumento dei controlli della Polizia Municipale per verificare il rispetto del regolamento comunale sulle sale da gioco approvato nel settembre 2014.

Scritto da Redazione GiocoNews
Comune Formia, Menanno: 'Intensificati controlli su sale gioco'

 


Nel prevedere distanze minime dai luoghi sensibili indicati (tra cui scuole, banche, sale cinematografiche, teatri, spiagge e stabilimenti balneari), il regolamento consentiva a tutti gli esercenti esistenti di adeguarsi alle nuove norme entro il 31 marzo 2015. Dallo scorso 1 aprile, dunque, gli apparecchi che si trovano ad una distanza inferiore a quella prevista sono di fatto abusive.

 

APPELLO AL GOVERNO - "Il rispetto del Regolamento approvato - commenta la Delegata - è un atto di tutela per chi è dedito in maniera patologica al gioco d'azzardo. Sappiamo di essere in controtendenza rispetto ai provvedimenti del governo nazionale. Sappiamo che il Tar di Latina potrebbe ritenere insufficiente il numero di 13 ludopatici attualmente in cura presso il SerD di Formia, così come sappiamo che quella è solo la punta di un iceberg, che tanti sono i casi sommersi. Siamo in costante contatto con Legautonomie e abbiamo sottoscritto anche un appello a Governo e Parlamento contro l'ultima bozza di decreto legislativo di riordino dei giochi che restringe ulteriormente i margini di programmazione e intervento da parte dei Comuni. Porteremo avanti questa battaglia nella quale il sindaco Bartolomeo e tutta l'Amministrazione credono fortemente. E' una questione di civiltà", conclude Menanno.

 

LICENZA NON CONCESSA - Il Comune poi si esprime anche in merito alla notizia circolata nei giorni scorsi circa la presunta apertura di una nuova sala giochi in via Vitruvio. L'Ufficio Attività Produttive conferma che nessuna autorizzazione è stata rilasciata dal Comune, né da parte della Polizia di Stato (ex art. 88 Tulps). La domanda di licenza è stata quindi ritirata. I Vigili urbani hanno effettuato un sopralluogo verificando la chiusura del locale e non rilevando al suo interno l'esercizio di alcuna attività.

 

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