Commissione Ue lancia strategia su mercato digitale unico, Egba: 'Si pensi anche al gioco online'

Portano con loro anche questioni di carattere politico, impegnando le autorità pubbliche che richiedono un'azione coordinata dell'Unione europea. Tutti gli Stati membri sono alle prese con problemi simili, ma a livello nazionale, e la questione è troppo limitata per consentire loro di cogliere tutte le opportunità e affrontare tutte le sfide di questo cambiamento”. L’associazione degli operatori, Egba, non poteva essere più d'accordo. “Il gioco d'azzardo online è attualmente oggetto di più direttive dell'Ue, a partire dalla tutela dei consumatori, ma la maggior parte dei regolamenti applicabili sono ancora nazionali. Di conseguenza, gli operatori di gioco europei che hanno una multilicenza si confrontano con i costi e le regole di 28 stati diversi, rendendo i loro servizi meno competitivi e attraenti per i consumatori rispetto all'offerta non regolamentata dell'Asia. Il Parlamento europeo ha calcolato che un mercato europeo unificato di gioco d'azzardo online porterebbe benefici per 5,6 miliardi di euro all'anno. È importante sottolineare che lo studio conclude che ‘attualmente, c’è l'assenza di un singolo risultato di mercato nel settore della protezione dei consumatori (in particolare le persone vulnerabili e i minori)," ma anche che "la protezione per giocatori problematici e consumatori vulnerabili è frammentata e quindi meno efficace”.

Maarten Haijer, segretario generale della Egba, sottolinea: “L'Egba sostiene pienamente l’investimento politico della Commissione nel mercato unico digitale. Il settore del gioco d'azzardo online dell'Ue è il più competitivo al mondo e contribuirà a creare l'innovazione, la crescita e l'occupazione, che darà il risultato di togliere le barriere nel mercato interno. Egba è impaziente di avere proposte legislative concrete che seguiranno la pubblicazione di oggi”.