Comune Perugia, Mignini (FdI): 'Regolamento sale gioco all'esame del Consiglio'

Il testo 'Prevenzione, contrasto e riduzione del rischio del gioco d’azzardo patologico (Gap)' chiede l'applicazione della legge regionale dell'Umbria (ancora in attesa dei propri decreti attuativi) sia in materia di sgravi fiscali e bollini 'no slot' per gli esercenti che tolgono gli apparecchi, sia per quanto concerne il distanziometro di 500 metri.

ORARI DI APERTURA - Resta da vedere se il Consiglio prenderà una decisione anche sulla regolamentazione degli orari di funzionamento degli apparecchi installati nel territorio, come auspicato da Mignini, orientato su una modifica che consenta l'accesso solo dalla tarda mattinata o dal pomeriggio, e non fino a notte inoltrata.

INTERVENTO SANITARIO - L'Odg firmato da Mignini si propone di intervenire soprattutto sugli aspetti socio-sanitari del fenomeno, con un tavolo comune con Asl, Questura, associazioni per capire quali iniziative mettere in campo per quanto concerne la sensibilizzazione della cittadinanza, la cura e la prevenzione del Gap, magari anche mediante l'istituzione di uno sportello di ascolto dei malati e delle loro famiglie. A breve, è prevista anche l'organizzazione di un convegno sul tema a Perugia, un'occasione di confronto per tutti i soggetti coinvolti sul tema.

IL TESTO DELL'ODG - Il documento impegna il sindaco e la giunta a: "Aderire al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo; dare disposizioni affinchè alla Scuola delle buone pratiche-amministratori locali per la sostenibilità, organizzata da Terre di mezzo e Legautonomie, venga inviata l’adesione dell’amministrazione e il logo comunale; promuovere campagne informative al fine di rafforzare la consapevolezza nei cittadini e in particolare nelle generazioni giovani, della pericolosità dei giochi che consentono vincite in denaro; sostenere tutte le iniziative e le attività programmate dall'Amministrazione comunale finalizzate alla promozione di interventi educativi e culturali, formativi e regolativi per la prevenzione dalla dipendenza del gioco d'azzardo".

CONTROLLI DI POLIZIA - Inoltre, chiede di: "esercitare ogni possibile azione di controllo e contrasto al gioco d'azzardo da parte della Polizia municipale (anche in collaborazione con tutte le Forze dell'ordine) nel rispetto della normativa vigente, soprattutto nell'ambito della sicurezza e dell'ordine pubblico; intervenire sugli orari delle sale gioco, prevedendo una modifica alle norme regolamentari attualmente vigenti; promuovere l’attivazione sul territorio comunale, in collaborazione con i servizi deputati della Asl di riferimento e/o associazioni dei consumatori, di uno sportello d’ascolto e assistenza per le persone dipendenti dal gioco d’azzardo; promuovere un tavolo di lavoro con Asl, Prefettura, Scuole, Associazioni di categoria e Forze dell'Ordine con l'obiettivo di prevenire il disagio sociale e le conseguenze della ludopatia con particolare attenzione alle fasce deboli; richiedere ai competenti uffici regionali di definire con puntualità l’ambito dei 'giochi leciti con vincite in denaro' e quelle 'd’azzardo', tali da rendere possibile la determinazione di interventi mirati alla salvaguardia e alla tutela dei soggetti potenzialmente vittime di patologie di dipendenza ludopatica".