Riordino Agenzie fiscali, inizia iter in Senato e anche l'Adm in audizione
Il presidente della sesta commissione Finanze del Senato, Mauro Maria Marino, ha informato i membri dell’assegnazione di alcuni schemi di decreto legislativo finalizzati all’esercizio della delega fiscale, tra questi la revisione della disciplina dell’organizzazione delle Agenzie fiscali che è stato approvato dal consiglio dei ministri venerdì scorso.
Scritto da Amr
Ai fini di un più approfondito esame di tali Atti del Governo, l’Ufficio di Presidenza ha convenuto sull’opportunità di integrare il ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco, indicando quali soggetti da audire l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia delle dogane, il Dipartimento delle finanze, l’Ufficio parlamentare di bilancio, il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria e la società Equitalia, nonchè gli organismi rappresentativi dei commercialisti e dei tributaristi.
I CONTENUTI DEI DECRETO - Il decreto prevede il riassetto dei servizi di assistenza, consulenza e controllo ed una riduzione dell’organico dirigenziale con il contestuale bando di nuovi concorsi pubblici. I 313 dirigenti di seconda fascia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli saranno ridotti di 31 unità, per un risparmio di oltre un milione di euro. Le agenzie fiscali, per reclutare l'organico degli uffici dirigenziali, possono annullare le procedure concorsuali per la copertura di tali uffici, bandite nel 2013 e nel 2014 e non ancora concluse, e indire concorsi pubblici, per soli esami, da espletare entro il 31 dicembre 2016.
La riserva dei posti non può essere superiore al 30% di quelli a concorso a favore del proprio personale dipendente.