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Def 2016, il Mef: 'Tasse e controlli, ecco le priorità sul gioco'

08 aprile 2016 - 10:21

Approda in consiglio dei ministri il Def 2016: il ministero dell'Economia stima minori entrate dal gioco anche a seguito dell'abolizione della tassa da 500 milioni.

Scritto da Anna Maria Rengo
Def 2016, il Mef: 'Tasse e controlli, ecco le priorità sul gioco'

 Il consiglio dei ministri è convocato per questa sera, 8 aprile, alle ore 18, e all'ordine del giorno c'è, come previsto (anche se sembrava possibile uno slittamento a lunedì prossimo) il Def, ossia il Documento di Economia e Finanza per il 2016. Nella bozza che approderà a Palazzo Chigi e che Gioconews.it ha potuto visionare in anteprima, si parla di gioco.

Nel Def il ministero dell'Economia evidenzia, per quanto riguarda altri interventi previsti dalla Legge delega che non avevano trovato attuazione in specifici decreti legislativi, come “il Governo è già intervenuto, o interverrà, con specifiche misure" e come "con la legge di Stabilità 2016 e con i provvedimenti attuativi che seguiranno, è stato avviato il riordino del settore dei giochi pubblici, intervenendo su aspetti fondamentali come le modalità di tassazione, la maggiore controllabilità degli apparecchi da divertimento e la pubblicità, disciplinata secondo le linee di indirizzo dell’Unione Europea”.

LA PREVISIONE DI ENTRATE NEL QUINQUENNIO – Il Def evidenzia come, per il quinquennio 2015 – 2019, ci sono diversi aggiornamenti dal punto di vista finanziario, tra i più significativi si segnalano le “minori entrate per circa 85,5 miliardi nel periodo in esame”. Tra le misure che “danno origine ai minori introiti per il bilancio dello stato” figura “abrogazione versamenti allo Stato di aggi e compensi dai concessionari giochi)”, una misura prevista dalla legge di Stabilità 2015 ma abolita, a partire dall'anno in corso, dalla legge di Stabilità 2016.

Le maggiori entrate per circa 22,3 miliardi, si legge ancora nel Def, sono invece riconducibili per la maggior parte agli interventi riportati in 'Spesa pubblica e tassazione' (tra cui, diversa disciplina fiscale delle svalutazioni e delle perdite diverse da quelle realizzate mediante cessione a titolo oneroso; voluntary disclosure; incremento misura prelievo erariale unico (Preu) su new slot (Awp) e video lotteries (Vlt).

LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE - Infine, il Def ricorda che la "legge di Stabilità 2016 ha esteso agli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale e alle agenzie fiscali (Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e dei monopoli, Agenzia del demanio) l’obbligo di acquisto centralizzato tramite le convenzioni Consip e, per gli acquisti sotto soglia di rilevanza europea, tramite il Mercato elettronico della PA".

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