skin

Val d'Aosta, sulla Gazzetta delle Regioni le norme su Irap e contrasto a Gap

28 maggio 2016 - 10:58

Sulla Gazzetta Ufficiale, serie Regioni, del 28 maggio, è stata pubblicata la legge della Regione Val d''Aosta che prevede agevolazioni Irap per contrastare la ludopatia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Val d'Aosta, sulla Gazzetta delle Regioni le norme su Irap e contrasto a Gap

Sulla Gazzetta Ufficiale, serie Regioni, di oggi 28 maggio, è stata pubblicata la legge della Regione Val d'Aosta numero 19 dell'11 dicembre 2015, recante 'Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2016/2018). Modificazioni di leggi regionali'. L'articolo 40 modifica la legge del 2015 e prevede agevolazioni Irap 'per il contrasto alla ludopatia'. Se la legge precedente prevedeva agevolazioni per coloro che “pur avendone facoltà, scelgono di non detenere nel proprio esercizio apparecchiature per il gioco d'azzardo”, quella nuova le prevede per coloro che “detenendo nel proprio esercizio, alla data di entrata in vigore della presente legge, apparecchiature per il gioco d'azzardo, ne comprovino la successiva dismissione”.

Ed ecco quali sono le agevolazioni: “ A decorrere dal periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2016, ai soggetti che conseguono il marchio regionale 'Slot-Free Regione autonoma Valle d'Aosta'. di cui all'art. 9 della legge regionale n. 14/2015, si applica una riduzione dell'aliquota dell'Irap dello 0,46 per cento per tre periodi di imposta a decorrere dal periodo di imposta in cui è conseguito il suddetto marchio regionale. L'agevolazione (…) è concessa per una sola volta, ai sensi e nei limiti stabiliti dalla normativa europea in materia di aiuti in regime de minimis”.

LE PARTECIPATE – La stessa legge prevede anche la 'Riduzione dei costi delle società partecipate', tra cui figura quella che gestisce il Saint Vincent Resort & Casino. In particolare, “Al fine di razionalizzare e di contenere i costi delle società

controllate, anche indirettamente, dalla Regione, le predette società adeguano i rimborsi spese spettanti al proprio personale, anche di qualifica dirigenziale, se piu' onerosi, a quelli previsti per il personale dipendente dagli enti del comparto unico regionale.
Ai componenti degli organi di amministrazione, il rimborso delle spese sostenute e documentate dovuto alle condizioni e nei limiti stabiliti per i consiglieri regionali, salvo che i regolamenti interni non prevedano già condizioni e limiti al rimborso meno onerosi”.

 

Articoli correlati