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Lotta al Gap, Massetti (Comune Todi): 'Fare rete con enti locali e Regione Umbria'

23 giugno 2016 - 15:54

Per Catia Massetti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Todi, nella lotta al Gap è indispensabile la rete fra Comuni, Regione e servizi socio sanitari.

Scritto da Fm
Lotta al Gap, Massetti (Comune Todi): 'Fare rete con enti locali e Regione Umbria'

 

 

"Come ente locale dobbiamo portare avanti interventi sul piano sociale per la gestione delle problematiche del territorio, e di pari passo contribuire alla programmazione regionale sul fenomeno". Parola di Catia Massetti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Todi, nell'intervento di chiusura del convegno organizzato dall'amministrazione comunale per fare il punto su prevenzione, contrasto e cura del Gap, insieme a politici, operatori del sociale e della sanità, tenutosi oggi, 23 giugno. 


"La nostra ricerca sul Gap parte dall'aver verificato che sul territorio esistono serivzi socio sanitari per rispondere a questo problema ma è difficile per i malati e le loro famiglie avere risposte di carattere multidisciplinare sul fenomeno. Per questo dobbiamo coordinarci per costruire una rete che tenga conto del lavoro svolto dalla Regione Umbria, comprese la legge emanata nel 2014 e le azioni che da questa sono scaturite, proporre un'ulteriore sperimentazione partendo dalla realtà del territorio. Agli enti locali compete il dovere di ricostruire le relazioni sociali della comunità, dando risposta al disagio che fa
sentire le persone sole e facile preda di situazioni come la dipendenza dal gioco o di altre dipendenze. Questa dovrebbe essere una delle linee guida che la Regione comunica agli enti locali", prosegue Massetti.

In conclusione l'assessore del Comune di Todi ha richiamato l'importanza dei media nel veicolare le informazioni sul gioco patologico, e dello stimolo in questo senso da parte dei Comuni, chiedendo infine l'emanazione da parte del Governo di una moratoria sulla pubblicità al gioco: "Non serve il proibizionismo, ma è ora di dire basta a spot pervasivi in ogni momento della giornata; bisogna vietarlo come già fatto in merito a alcool e sigarette'.

 

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