Provincia Torino, ad agosto ordinanza congiunta contro il Gap in 14 Comuni

"Totale chiusura al mattino per tutelare anziani e studenti e per ridurre i fenomeni di 'rincorsa della perdita' che caratterizzano il comportamento dei giocatori problematici e patologici; orario spezzato per interrompere sessioni di gioco troppo lunghe; seconda fascia in orario nettamente serale per disincentivare gli esercizi generalisti e di nuovo per proteggere i minori".

Sono questi i contenuti dell'ordinanza congiunta che 14 Comuni della provincia di Torino emaneranno ai primi di agosto, come anticipa a Gioconews.it Paolo Jarre, direttore del dipartimento 'Patologia delle dipendenze' della ASL TO3 del Piemonte.

"Si tratta di una delle tappe più importanti nella storia della regolamentazione locale del gioco con apparecchi; se è pur vero che già negli scorsi anni più Comuni insieme avevano emanato provvedimenti restrittivi (in Val Seriana nel bergamasco, nell'area sudorientale della Provincia di Bologna, nel vicentino) si tratta per la prima volta di un Area Metropolitana densamente abitata (oltre 200.000 residenti) ed il provvedimento è in adempimento di una precisa disposizione regionale", commenta Paolo Jarre.

"Nel merito il limite orario non è quantitativamente particolarmente severo, si tratta di 8 ore di funzionamento al giorno, come nella maggior parte dei quasi 200 Comuni italiani che hanno già regolamentato".