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As.Tro, nuova audizione al Comune di Torino: 'Serve patto per il territorio'

25 ottobre 2016 - 11:35

Seconda audizione in un mese per l'associazione As.Tro al Comune di Torino per discutere l'ordinanza sul gioco.

Scritto da Redazione
As.Tro, nuova audizione al Comune di Torino: 'Serve patto per il territorio'

 

E' in programma per il pomeriggio di oggi, 25 ottobre, una nuova audizione dell'associazione As.Tro al Comune di Torino, su convocazione dell'assessore al Commercio, Alberto Sacco.


Ad inizio ottobre il capoluogo piemontese si è dotato di un’ordinanza oraria di apertura delle sale pubbliche da gioco e dell’esercizio degli apparecchi e congegni automatici da gioco ed intrattenimento - collocati negli altri esercizi pubblici e commerciali ove ne è consentita l’installazione - con un utilizzo degli apparecchi limitato alle fasce orarie 14-18 e 20-24. Un provvedimento che nella prima settimana di attuazione ha registrato 126 violazioni

La delegazione As.Tro operativa ormai da mesi sul territorio, sotto la guida e supervisione del vicepresidente Lorenzo Verona, presenterà nuovamente il progetto 'Un gioco buono anche per il territorio', che ormai costituisce l'opzione che caratterizza l’azione di As.Tro presso i rappresentanti delle amministrazioni locali.


PATTO PER IL TERRITORIO - Con il progetto del Gioco Buono, si legge in una nota di As.Tro, "le Amministrazioni hanno quindi delineata una possibile alternativa o – come nel caso del Comune di Torino che già è provvisto del provvedimento- una 'possibile modifica' all’ordinanza oraria restrittiva, che non vanta (nelle decine di Comuni ove già è operativa) alcun effetto benefico di natura sociale o sanitaria, bensì piuttosto gravi 'effetti collaterali', quali l’aumento delle offerte illegali di gioco ed un maggior accanimento al gioco, negli orari consentiti. La finalità del progetto è quella di far comprendere la necessità di dotare le città di un gioco che, a prescindere dalle ore in cui venga esercitato, sia sempre legale, sicuro, praticato nel rispetto della sensibilità e delle esigenze della cittadinanza e, soprattutto, proposto in locali dove i commercianti abbiano adottato un percorso formativo di responsabilità e professionalità, sottoposto alla supervisione dello stesso Comune. I gestori As.Tro propongono, quindi, un 'patto' per il territorio, investendo per fornire alle città dei punti vendita riqualificati, dove il gioco sia proposto in condizioni di “collaborazione” - e non di conflitto - con i rappresentanti comunali.Per tali luoghi, si chiederà attenzione, sensibilità istituzionale, ma soprattuto dignità, in quanto saranno candidati a proporre sempre il gioco legale nel rispetto del territorio, non a discapito dello stesso, anche ad ore alterne o strettamente limitate".

 

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