skin

Venezia, Consiglio comunale approva regolamento sul gioco

10 novembre 2016 - 14:55

Il Consiglio comunale di Venezia ha approvato all'unanimità la delibera di regolamento sul gioco e altre mozioni sul contrasto al Gap.

Scritto da Francesca Mancosu
Venezia, Consiglio comunale approva regolamento sul gioco

 

 

Seduta dedicata al gioco quella di oggi 10 novembre, al consiglio comunale di Venezia. Al primo punto la delibera di regolamento in materia, che è stata approvata all'unanimità, rendendo immediatamente esecutivo il provvedimento.

 

Tale regolamento, che recepisce il protocollo d'intesa firmato dalla Provincia di Venezia, realizza un riordino complessivo della materia sia in tema di dislocazione territoriale della nuova rete di raccolta del gioco, rispetto ai luoghi sensibili, sia degli orari di apertura delle sale giochi, alla luce della legge regionale del Veneto per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio dalla dipendenza dal gioco e dei recenti orientamenti della giurisprudenza amministrativa in materia.

 

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE VENTURINI - “L'approvazione del 'Regolamento comunale in materia di giochi' - commenta l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - colloca Venezia tra le città più all'avanguardia nel contrasto al preoccupante fenomeno della ludopatia e permette all'Amministrazione comunale di formalizzare, nel solco di quanto consentito dalla normativa nazionale, restrizioni e prescrizioni in materia di sale giochi e Vlt che già il sindaco Luigi Brugnaro aveva previsto nei mesi scorsi con un’apposita ordinanza sperimentale. Desidero ringraziare i consiglieri per il proficuo lavoro svolto che ha permesso di arrivare in tempi rapidi in Consiglio comunale. La votazione all'unanimità è un segnale molto rilevante, che dà un esempio di buona amministrazione e un segnale di unità. Il contrasto alla diffusione al gioco d'azzardo e alla ludopatia richiede un intervento complesso, su più fronti. Per queste ragioni, accanto al regolamento verranno avviate numerose iniziative di carattere sociale, educativo e culturale”.
 
COSA PREVEDE - I punti fondamentali del Regolamento che mira a contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio con le esigenze poste dalle norme a tutela della sicurezza, decoro urbano, viabilità, l’inquinamento acustico e quiete pubblica sono: il divieto dell'apertura di nuove sale gioco, sale scommesse, sale Vlt e bingo entro 500 metri in linea d'aria da luoghi sensibili quali ad esempio, scuole, parchi, strutture frequentate da giovani; la disciplina più restrittiva in materia di orari di apertura. In particolare, le sale giochi autorizzate potranno aprire solamente dalle 8.30 alle 21.30 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli apparecchi automatici di intrattenimento installati quali attività complementari in altri esercizi commerciali (bar, tabaccherie, ecc.) potranno essere messi in esercizio solo tra le 9 e le 13 e tra le 15 e le 19.30 di tutti i giorni, compresi i festivi; norme più stringenti sulla pubblicità, prevedendo specifiche disposizioni a tutela dei minori e l'obbligo di esposizione dei cartelli con le chiare probabilità di vincita e le caratteristiche del gioco d'azzardo.
 
LE ALTRE MOZIONI SUL GIOCO - Nel corso della seduta il Consiglio ha approvato anche la mozione della consigliera Sambo che ha chiesto di collegare alla delibera di regolamento sui giochi l'introduzione di incentivi "anche di natura economica per i commercianti che tolgono le slot dai loro locali". Su suggerimento di alcuni consiglieri e l'assessore alle Politiche sociali Simone Venturini, si è introdotta anche l'indizione di "un concorso di idee fra gli studenti delle scuole superiori per la promozione di iniziative di sensibilizzazione e informazione".  E' stato dato parere favorevole alla mozione del consigliere Fiano relativa a 'Legge quadro in materia di giochi. Mozione collegata alla PD 342/2016 'Regolamento comunale in materia di giochi'”, che chiede ai Comuni di far pressioni sul Governo nazionale per il varo di una normativa omogenea a cui tutte le amministrazioni comunali debbano fare riferimento. A questo proposito, è stata approvata anche la mozione del consigliere Elena La Rocca che "invita sindaco e giunta a sollecitare il Governo affinche riveda normativa che disciplina il gioco azzardo al fine di eliminare i conflitti con la legge europea, considerare prioritarie le azioni di contrasto al Gap, specie fra i giovani, e sollecitare il Governo affinché lasci ad enti locali maggiore discrezionalità in senso restrittivo nel regolare orari di accensione degli apparecchi".
 
 IL 'CASO' CASINO' DI VENEZIA - E' stata invece stralciata dalla trattazione odierna la mozione della consigliera Sara Visman sul 'contrasto alla ludopatia tra giovani e giovanissimi', inerente al divieto di pubblicità di forme di commercializzazione dei giochi, attraverso i Giovedì sotto le stelle che da anni si tengono, nel periodo estivo, nel giardino di Ca' Vendramin Calergi, sede lagunare del Casinò di Venezia. ll fatto ha sollevato un piccolo dibattito in consiglio comunale, dopo che la consigliera ne aveva chiesto la trattazione insieme alle altre mozioni sul regolamento comunale sul gioco. Gli altri consiglieri non sono stati dello stesso avviso in quanto il tema è stato ritenuto non inerente.
 

Articoli correlati